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Audace, una vittoria che fa classifica e morale

| Enzo Ganci | Calcio

I tre punti contro il Terrasini consentono di compiere un bel balzo in avanti

MONREALE, 10 ottobre – Cominciamo dalle due notizie più importanti: si è mossa la classifica e si è sbloccato l’attacco. Sono queste le connotazioni principali della partita che l’Audace Monreale ha vinto ieri a spese di un ottimo Terrasini.

Forse nemmeno Ernesto Brusca, match winner della giornata, pensava, lì per lì, al peso specifico del suo gol a tempo scaduto. Ha cominciato ad esultare in stile Tardelli, si è pure tolto la maglia, beccandosi l’inevitabile ammonizione, colpendo pure il palo con una manacciata nella trance agonistica da euforia.

Certo è che questo gol quando ormai non ci sperava più nessuno ha un valore inestimabile: consente al Monreale di salire a quota 5 in classifica, scavalcando in un sol colpo Parmonval (prossima avversaria), San Giovanni Gemini, Riviera Marmi e staccando la Palermitana e lo stesso Terrasini, che adesso staziona all’ultimo posto della graduatoria.

La vittoria, come detto, è arrivata con due gol degli attaccanti: a sbloccare il risultato era stato Pier Davide Dell’Orzo, poi ha chiuso il conto Brusca. Un segnale molto importante per mister Scalia, che finora non aveva potuto contare sull’apporto di gol del suo reparto avanzato. Lo stesso Romeo, pur non avendo segnato, ha giocato un’ottima partita in fase di rifinitura. Suo il pallone (bellissimo) dal settore di sinistra per la testa di Picone che il giovane attaccante non ha potuto trasformare in gol per la parata strepitosa del portiere terrasinese Enea. Dati confortanti, quindi, per il tecnico dell’Audace, che conta proprio sul bottino di gol dei suoi punteros per guadagnarsi quella salvezza in cui tutto l’ambiente monrealese crede.

Il Terrasini? Ha giocato bene al calcio. Nel primo tempo ha costruito le occasioni migliori, poi sull’1-1 ha fallito una palla gol limpidissima, realizzando la quale adesso starebbe qui a parlare in altri termini. Invece nelle dichiarazioni del dopo gara, ha preferito puntare il dito contro la durata del recupero concesso dall’arbitro Calì di Caltanissetta, dimenticando, probabilmente, che l’extratime non è accordato ad una squadra soltanto e che, dopo il gol del 2-1, la squadra ospite è andata pericolosamente alla conclusione e se non ha segnato è stato solo per la bravura di Peppe Zappulla, che ha saputo dire di no. Ci domandiamo: se avesse segnato, la durata del recupero sarebbe stata congrua?

La verità è che il Monreale ha segnato ed il Terrasini no, con buona pace di quest’ultimo che, occorre ribadirlo, ha giocato un’ottima partita. Episodi di questo tipo sono vecchi quanto il calcio…..

In classifica, frattanto, vanno uscendo i valori del campionato. Sorprende, ma fino ad un certo punto, la leadership del Mazara, che vola trascinata dai gol dei suoi due attaccanti di colore Jimoh ed Omolade. I canarini sbancano il campo della Folgore in un accesissimo derby. L’Akragas, favorita numero uno della vigilia, occupa la seconda posizione della graduatoria, dopo il pareggio (2-2) in casa del Campofranco. Il Kamarat cede sorprendentemente a Castellammare (2-1), a causa forse dell’espulsione di Scillufo, “giustiziere” del Monreale. L’Alcamo fa una scorpacciata di gol in casa della Palermitana (3-5), dopo essere stato più volte in svantaggio.  Il Ribera su rigore (contestato) piega la Parmonval. San Giovanni Gemini e Sancataldese si dividono la posta in un match ricco di sbadigli, il Riviera Marmi di Custonaci va a vincere a Valderice (0-1) nel derby del Trapanese.

 


· Enzo Ganci · Editoriali

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