La zampata vincente dell'attaccante arriva al 5' di recupero
MONREALE, 9 ottobre – Ci sono momenti in cui anche un oggetto banale come un cronometro da allenamento diventa un tuo acerrimo nemico. La tua squadra non sta vincendo e lui accelera maledettamente, facendosi beffe del tuo stato d’animo.
Oggi pomeriggio il quadro era esattamente questo. Il Monreale stava pareggiando per 1-1 una partita che doveva assolutamente vincere contro il Terrasini per dare un calcio nel sedere alla sfortuna ed al momentaccio che durava ormai da parecchio tempo.
A fare in modo che l’epilogo fosse diverso da quello che tutti i tifosi dell’Audace ormai temevano, ci ha pensato Ernesto Brusca al 50’ (sì, avete capito bene) con una zampata delle sue, infilando in porta di prepotenza un pallone che sembrava non voler entrare nemmeno a cannonate.
Con questa prodezza, degna del miglior Pippo Inzaghi, nume tutelare dell’attaccante del Monreale, i ragazzi di Paolo Scalia hanno potuto finalmente mettere in tasca i primi tre punti del campionato, allontanandosi dai bassifondi della classifica e soprattutto scacciare i pensieri più brutti.
Al Conca d’Oro, malgrado la temperatura fosse assai rigida, l’urlo è stato calorosissimo. Il pubblico, accorso sugli spalti nonostante la giornata da Arca di Noè, si è lasciato andare ad un boato liberatorio, che lo ha ripagato del freddo e dell’acqua presi per 90 e passa minuti.
Venendo alle considerazioni di natura tecnica, va detto che Monreale-Terrasini è stata una partita combattutissima e sostanzialmente equilibrata, nella quale, come spesso accade, la differenza la fanno gli episodi. Entrambe le squadre avrebbero potuto incamerare bottino pieno, se solo un pizzico di precisione in più, in fase di conclusione o di rifinitura, avesse accompagnato qualche giocatore.
Grande onore, comunque, va dato al Terrasini, che è arrivato a Monreale con una formazione a dir poco rimaneggiata, ma che ha giocato a testa alta, senza timori reverenziali. Anzi, per essere sinceri, nel finale, sarebbe bastato un nonnulla per portare a casa i tre punti.
Per l’Audace, però sarebbe stata una beffa, perché – specie nella ripresa – la squadra ci ha messo davvero il cuore ed ha avuto anche qualche pallone per chiudere il match.
Le azioni chiave. Il Monreale passa in vantaggio al 23’ della ripresa: Brusca imbecca Dell’Orzo che fionda un diagonale col destro al secondo palo ed infilza Enea.
Al 29’ Romeo pennella al bacio per Picone che di testa (forse ha colpito troppo bene) si vede respingere la conclusione dal portiere avversario quando già l’urlo del gol pera pronto per uscire. Il Terrasini pareggia al 36’ quando Settecase inventa una punizione alla Pirlo, col pallone che prima si alza e poi si abbassa repentinamente e mette alle spalle di Zappulla. Il portiere monrealese, però, in precedenza (19’) aveva compiuto un vero e proprio miracolo neutralizzando un tiro a botta sicura di Parisi.
Il gol vittoria arriva al 5’ di recupero: azione concitata in area con Di Maria che colpisce la traversa, irrompe Brusca e calcia in rete da brevissima distanza.
Adesso il Monreale è atteso al doppio confronto con la Parmonval: entrambi i match si giocheranno al "Lo Monaco" di Mondello. Mercoledì l’incontro è valido per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, sabato, invece, si gioca per la 6ª di campionato.
Gallery
{yoogallery src=[/images/stories/gallerie/audace-terrasini] width=[127] height=[90] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb127_] thumb_cache_dir=[thumbs100] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[100]}