Alta tensione fra il presidente e l'allenatore
TERRASINI, 7 ottobre - Settimana estremamente travagliata in casa Città di Terrasini. La sconfitta interna con il Ribera di Totò Brucculeri e la precaria situazione societaria hanno aggravato certi malumori che si trascinano da alcune settimane.
E proprio a partire dall’immediato dopo gara contro gli agrigentini è iniziato il botta e risposta a distanza fra presidente e allenatore. Da un parte Franco Timpa, che ha rilevato il titolo del Terrasini in estate, dall’altra Gaetano Vassallo, allenatore che si è fatto le “ossa” nelle categorie minori, con buoni risultati, proveniente da una vittoriosa cavalcata con il Ciminna e fortemente voluto sulla panchina terrasinese proprio dal nuovo presidente. Gli screzi iniziano per motivi economici, con staff tecnico e squadra che lamentano ritardi, in base agli impegni precedentemente assunti dalla società che al contempo latita.
Intervenendo in diretta ad una trasmissione radiofonica, il numero uno terrasinese ha detto a chiare lettere: «Sono immensamente amareggiato per la sconfitta. Non riesco a capire i cambi fatti dall'allenatore. Potevamo vincerla, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma i cambi e il modo di vedere le gare da parte del mister non mi piacciono. Nei prossimi giorni ci confronteremo perché è necessario».
Parole pesanti, alle quali il chiamato in causa Vassallo ha così replicato: «Non rispondo alle dichiarazioni del presidente. So solo che fino ad adesso abbiamo fatto miracoli per arrivare a questo punto. Se a lui non sta bene tutto ciò, sa cosa fare. Però prima deve risolvere ben altri problemi seri che ci sono in società e che intaccano direttamente me ed i ragazzi che fino a questo momento sono stati esemplari per serietà, impegno ed educazione. Aspetto con ansia il confronto col presidente».
L’atteso incontro fra i due, fino a questo momento non c’è stato. Nonostante ciò, la squadra fra mille impedimenti ha continuato ad allenarsi, seppur a ranghi ridotti, agli ordini di mister Vassallo.
A Monreale sarà piena emergenza con i rossoneri privi dei vari Marotta, Castellini, D’Oca, Caracappa, Bommarito (infortunati), Giordano (appiedato dal giudice sportivo a causa dell’espulsione rimediata domenica scorsa) e Parisi e Castiglia che non si sono allenati tutta la settimana. Probabile l’impiego di alcuni ragazzi della juniores, continuando a perdurare lo stato d’allarme.
* Sport del Golfo.com