"Forse abbiamo sopravvalutato qualcuno"
MONREALE, 5 ottobre – “Il momento è difficile ed occorrono decisioni drastiche”. Natale Picano, direttore sportivo del Monreale, uno che ne ha viste di cotte e di crude, sa che non è più il caso di temporeggiare. Serve rimboccarsi le maniche e ripartire.
Sono tante le cose che il diesse dell'Audace non ha gradito in questo avvio di stagione. Quattro partite nelle quali la squadra, pur dovendo affrontare formazioni di blasone, non ha demeritato sul piano del gioco, ma nelle quali ha commesso delle leggerezze ed ha avuto delle distrazioni che si sono rivelate fatali.
"A questo punto, inutile negarlo – aggiunge Picano – anche io e il mister ci sentiamo sulla graticola. Il presidente, nel costruire la squadra, si è fidato di noi ed al lui dobbiamo delle spiegazioni. Forse abbiamo fatto degli errori di valutazione su qualcuno. Pensavamo e pensiamo ancora di avere una bella macchina, ma questa attualmente non va. Eppure la benzina c'è".
Nell'analizzare il momento no del Monreale Natale Picano si dà alcune spiegazioni. "Manca qualcosa a livello di testa. Forse qualche giocatore si è appiattito e non sta dando quello per cui lo abbiamo scelto. Purtroppo cominciamo a giocare dopo aver preso degli schiaffi. Giocatori che segnavano caterve di gol, adesso non tirano nemmeno in porta".
L'esperienza, adesso, indicherà la strada. "L'allenatore deve cercare di risolvere questi problemi – dice ancora il diesse dell'Audace – Non mi stupirei se qualche giocatore finisse in tribuna e non credo che qualcuno debba offendersi. I giovani? Stanno giocando bene, e fanno partite da 7 e 8 in pagella, ma nei momenti di difficoltà tocca ai grandi prendere in mano la situazione ed aggiustare la barca. Credo che debbano farlo in primis per il presidente che si fa in quattro per mandare avanti la società e non merita questi bocconi amari".