I rosanero affronteranno il Nola al Renzo Barbera: vietato sbagliare

Malaury Martin durante una seduta d'allenamento (foto Ufficio Stampa Palermo SSD)

Appuntamento domani alle 15: Martin pronto a riprendersi la cabina di regia, incognite in difesa e in attacco per Pergolizzi 

PALERMO, 29 febbraio – Passo falso dei rosanero la scorsa domenica allo stadio Dino Liotta contro il Licata, sconfitto per la prima volta in trasferta e che, nonostante il risultato negativo, riesce a mantenere le distanze con il Savoia grazie alla vittoria dell’FC Messina ai danni della squadra bianco-scudata. Tante le perplessità sulle scelte di mister Pergolizzi in occasione della 25a giornata di Serie D – costretto a mettere una pezza nel reparto difensivo, orfano di Vaccaro – tra la sorpresa in regia di Juan Mauri e l’inedito tridente offensivo costituito da Floriano-Ficarrotta-Silipo, privo di centimetri. Domani, sull’altro lato del campo, l’insidia risponde al nome del Nola, squadra di media classifica, che ha incassato 16 punti nelle ultime 7 gare. Vietato sbagliare: il Savoia, stavolta, potrebbe non perdonare.

Dopo 5 vittorie consecutive, arriva la prima caduta in campo straniero da parte delle aquile rosanero contro la compagine licatese. Domani, in occasione della 26a giornata di Serie D - girone I, il Palermo ripartirà dal Nola all’ombra di monte Pellegrino, con le porte del Renzo Barbera aperte al pubblico – secondo la disposizione del comune di Palermo sulle manifestazioni pubbliche – nonostante i dubbi iniziali in seguito al primo caso registrato in città affetto da Coronavirus. La capolista, dall’alto dei 60 punti guadagnati, tenterà obbligatoriamente di avviare un nuovo ciclo di risultati utili consecutivi – ricominciando dal roster giallo-nero campano – per arrivare con un solido bottino a Torre Annunziata fra 3 giornate di campionato, per affrontare nello scontro diretto il Savoia, distante attualmente 7 unità dal primo posto. Se l’unica certezza, per mister Pergolizzi, arriva dai pali con l’esperto portiere Pelagotti, in difesa, il tecnico rosanero, col recupero di Vaccaro – dopo il lieve infortunio maturato in casa contro il Biancavilla, il 16 febbraio – potrebbe tornare al già rodato asse difensivo costituito dallo stesso terzino destro, opposto a Massimiliano Doda, impiegando al centro il tandem composto da Crivello e Lancini. Chi tornerebbe a dirigere la regia, invece, tra Martinelli e Langella, dovrebbe essere il francese Malaury Martin – sostituito da Juan Mauri nello scorso appuntamento – pronto a riscattare il posto da titolare dopo un periodo poco brillante. Nel reparto offensivo, l’ incognita riguarda l’attore che andrà ad interpretare il ruolo della prima punta nell’11 titolare – Sforzini, Ricciardo o Lucca – supportato dagli esterni Floriano e Felici, preferito a Silipo contro il Licata.

Sul fronte opposto, dopo la sconfitta casalinga col Palermo per 0-1 a fine ottobre, a calcare il rettangolo di gioco della Favorita, saranno i ragazzi di mister Gianluca Esposito, reduci da 2 vittorie consecutive dopo la sconfitta esterna contro l’FC Messina – il 9 febbraio – i quali, nelle ultime 7 gare, hanno guadagnato un totale di 16 punti. Il Nola, con 16 punti raccoltii lontano dalle mura amiche – rispetto ai 36 complessivi che gli garantiscono l’8° posto in classifica – in seguito alle 4 vittorie, ai 4 pareggi, alle 4 sconfitte, con 18 reti siglate e 16 subite – 32/27 il rapporto totale – si impone come la 6a potenza del campionato nei match disputati sui campi avversari e domani pomeriggio, al cospetto della capolista, tenterà di proseguire la scia dei risultati utili maturati in quest’ultimo periodo.

Come sempre, il campo, avrà l’ultima parola e, dalle 15 di domani, quando l’arbitro Adolfo Baratta di Rossano – coadiuvato da Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia e da Gianluca Scardovi di Imola – fischierà per la prima volta, l’eco sarà quello del Renzo Barbera, pronto, come sempre, a sostenere il volo delle aquile rosanero.