Dopo lo 0-0 dell'andata l'Audace elimina la Palermitana dalla Coppa Italia
MONREALE, 4 settembre - «Siamo usciti da sotto un treno». Paolo Scalia, tecnico dell’Audace Monreale usa una frase efficace per far comprendere il pericolo scampato dalla sua squadra, che a tempo scaduto ha agguantato la qualificazione in Coppa Italia d’Eccellenza.
Al “Santocanale” di Tommaso Natale, infatti, il Monreale era con un piede e mezzo fuori dalla competizione, perché stava perdendo per 1-0 al cospetto di una Palermitana che stava per mettere in cassaforte una vittoria costruita da un gol segnato dopo pochi minuti.
Ma Di Grazia (a volte il destino sta nel cognome), un giovane tesserato due giorni fa grazie al fiuto di Natale Picano, ha messo in rete il pallone del provvidenziale 1-1. Risultato che, sommato allo 0-0 dell’andata, consentiva all’Audace di approdare agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove incontrerà la vincente di Terrasini-Parmonval, che si affronteranno oggi pomeriggio.
«Ho davvero un grande mister – gongola il presidente Rosano a fine match – che è riuscito a cambiare assetto tattico alla partita per ben tre volte. Ed alla fine è stato premiato».
L’incontro si era messo male, perché le assenze erano davvero tante (cinque titolari non si possono regalare a nessuno) e poi perché dopo 5’ la Palermitana era passata in vantaggio grazie ad una rete di Mossa. L’Audace aveva provato a fare la partita, muovendosi meglio rispetto ad una settimana fa, ma senza riuscire a fare breccia nella difesa locale. Ad un minuto dal 90’ l’occasionissima di Carmelo Di Grazia, che non veniva sfruttata, sembrava sbarrare definitivamente la strada al Monreale, ma due minuti dopo, con la Palermitana pronta a festeggiare, arrivava la rete dell’1-1 che voleva dire qualificazione.