Romeo: "Vogliamo essere la squadra-rivelazione del campionato"

Parla il nuovo centravanti-ariete dell'Audace Monreale 

MONREALE, 10 agosto – Totò Romeo, professione bisonte. È lui uno dei volti nuovi dell’Audace Monreale, che, inutile negarlo, conta molto sui suoi gol per disputare un buon campionato di Eccellenza.

Centravanti classico, “phisique du role” da prima punta, freschissimo papà, Salvatore (Totò come lo chiamano affettuosamente nello spogliatoio), avrà il compito di finalizzare il gioco della squadra. Il suo lavoro sarà quello di far salire la squadra, difendere il pallone, fare “a botte” con i difensori avversari e tutte le volte che può, buttarla dentro per la gioia di compagni, allenatore e tifosi.

Un ruolo difficile, ma che Totò ha ricoperto con buoni risultati anche negli anni passati. A Mazara, dove ha contribuito a portare la squadra in serie D e a Vittoria (nella scorsa stagione), dove è stato in grado di realizzare 12 gol.

Con Dell’Orzo, suo probabile compagno d’attacco (ma non va dimenticato Ernesto Brusca, che l’anno scorso ha realizzato 13 reti in Promozione) si intende già bene e la cosa non può che rallegrare mister Scalia.

“Questo è un grande gruppo – commenta Romeo – la squadra c’è ed è guidata da un bravissimo mister. Speriamo di fare bene. Anzi vogliamo essere la rivelazione del campionato. In Eccellenza sarà dura, ogni domenica sarà una lotta”.

Per le favorite Totò ha le idee chiare: “Vedo Alcamo e Sancataldese sopra tutte, noi, come detto vogliamo dire la nostra, ricordandoci che dobbiamo guardare prima alla salvezza”.

Sul piano personale Romeo non vuol sbilanciarsi: “voglio fare più gol possibile, ma non dico quanti”. Se sarà forte quanto è scaramantico, il Monreale può andare molto lontano.