La favola di Marco Carabillò: dal Florio di Aquino al Cagliari

Il giovane Marco Carabillò

Gioca da difensore centrale. In rossoblu disputerà il campionato degli Allievi Nazionali

PALERMO, 5 agosto – Se il sogno si avvererà lo sapremo soltanto fra un po' di tempo, quando gli elementi in mano potranno essere più concreti. Solo allora sapremo se il giovane Marco Carabillò, 16 anni, originario di Palermo, potrà giocare in serie A.

La sua storia nasce al centro sportivo Florio di Aquino, punto di riferimento per tanti giocatori amatoriali e sede di una valida scuola calcio. È lì che il giovane si è formato agli ordini di mister Mimmo La Babera, che ne ha seguito la crescita e la formazione calcistica.
Adesso Carabillò, dopo essere approdato al Palermo negli anni scorsi, vestirà la maglia del Cagliari, a seguito del fallimento della società di Viale del Fante.
Al “Florio”, classe 2003, ha cominciato a giocare con la categoria “Pulcini”, seguendo tutta la trafila delle squadre giovanili. Quindi, come detto, il trasferimento in rosanero, prima del grande salto in Sardegna, dove disputerà il campionato degli Allievi Nazionali. Carabillò ha già firmato ed è partito già alla volta di Cagliari.

Mister Mimmo La Barbera, suo primo allenatore, conosce nel dettaglio tutte le sue caratteristiche. Carabillò è uno di quei ragazzi che vuol raccogliere i frutti del lavoro svolto sul campo: "È un difensore centrale, l'anno scorso è stato il più prolifico del suo ruolo nella sua categoria - prosegue La Barbera -. Sono stato il suo primo allenatore, lui è un ragazzo che viene dal nulla, incredibilmente tenace, educato e di buona famiglia. Possiamo considerarlo una sorta di 'cenerentola' della parte di Palermo "fissata" con il calcio. Tecnicamente è cresciuto piano piano, ha un bel fisico perché è più alto rispetto alla media, ha la predisposizione ad ascoltare e la giusta dedizione al lavoro, è il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. È nato per fare questo lavoro".