"Questa squadra si farà rispettare"
MONREALE, 25 giugno – Essere “profeta in patria” non sempre è impossibile. A volte qualche soddisfazione puoi togliertela anche a casa tua. È il caso di Salvino Billeci, prezioso dirigente dell’Audace Monreale, anche quest’anno in procinto di dare il suo contributo alla causa.
53 anni, ben portati, Salvino ha un ruolo importante all'interno della società. Un ruolo fatto alla luce dei vent'anni di attaccamento ai colori monrealesi, che si realizza nello stare vicino ai ragazzi e fornire il suo apporto soprattutto psicologico.
Non per nulla nello spogliatoio lo chiamano "il motivatore", segno che Billeci sa spendere le parole giuste al momento giusto.
Sempre accanto al mister Paolo Scalia, del quale è molto amico, ("da lui abbiamo sempre da imparare" si affretta a dire Billeci), fa da presenza costante durante la dura settimana di allenamenti e poi la domenica in panchina durante il match.
La presenza importante di Salvino in società, inoltre, è una bella risposta a chi pensava che la sua esperienza si dovesse concludere quando suo figlio (protagonista della vittoria del campionato di Promozione della stagione 2008-2009) ha salutato i colori biancazzurri per accasarsi a Terrasini, dove ha contribuito alla vittoria della Coppa Italia della squadra del Comune costiero. "Sono attaccato ai colori e sono contento del mio ruolo" afferma.
Frattanto la stagione nuova è alle porte e la dirigenza dell'Audace è impegnata a costruire una squadra che possa ben figurare anche in Eccellenza. "Ci faremo rispettare anche quest'anno – aggiunge Billeci – e con la squadra che la società sta allestendo, potremo toglierci qualche soddisfazione".