Per il terzo anno consecutivo i rosanero "sbancano" l'Olimpico di Torino
TORINO, 23 settembre – In casa Juve, si sa, i colori più odiati stanno tra il granata del Toro ed il nerazzurro dell’Inter, ma quelli rosanero non sono mica da ridere. Con una partita perfetta, infatti, il Palermo schiaffeggia la squadra di Del Neri, tornando a casa da Torino per la terza volta consecutiva negli ultimi tre campionati con la vittroria in tasca. Olimpico terra di conquista, quindi.
Sì, e che conquista, se si pensa che i bianconeri erano reduci da un roboante 4-0 in casa dell’Udinese, mentre gli uomini di Delio Rossi si leccavano ancora le ferite per la sconfitta casalinga contro l’Inter.
Stavolta, a differenza della partita con Eto’o e compagni, i rosanero sono stati cinici, freddi e spietati. Proprio come non erano stati domenica scorsa. E poi, oltre a vincere hanno lanciato un avviso ai naviganti: attenti a quei due, Pastore ed Ilicic, due giocatori che con le loro qualità tecniche, creeranno molti problemi a chiunque. Dai loro piedi sono partite le azioni più pericolose del Palermo e sono arrivati i gol che hanno segnato il match. La cronaca della partita si riempie subito. Gli spettatori hanno appena il tempo di accomodarsi in tribuna e già il Palermo è in vantaggio. Al 2’ Ilicic inventa un passaggio smarcante per Pinilla, schierato a sorpresa da Delio Rossi al posto di Hernandez, che si presenta solo davanti a Storari, ma gli tira addosso, consentendo la respinta alla meno peggio del portiere bianconero. La palla giunge a Pastore, appostato al limite dell’area, che calcia col piattone in sicurezza ed infilza la porta della Juve. Gol gol in tasca il Palermo si può permettere di vivere di rendita, lasciando che sia la Juve a fare la partita e ripartendo, quando è possibile, in contropiede. Il tasso tecnico dei suoi giocatori offensivi, in questo frangente, gli è di grande aiuto sfruttando la possibilità di giocare su spazi ampi.
La supremazia territoriale è della Juve, ma il Palermo si difende con ordine e giunge alla conclusione anche in maniera pericolosa. Succede al 37’ quando Pinilla scaglia un diagonale in contropiede, che, come si diceva una volta, fa la barba al palo. Sirigu si guadagna la pagnotta due minuti dopo, mandando in corner una bella punizione di Del Piero, ma è il Palermo a doversi mangiare le mani, quando Pastore, al 41’, a non più di cinque metri da Storari, allarga troppo il piatto del piede, incocciando clamorosamente il palo e fallendo, in questo modo la palla del possibile 2-0. La Juve risponde con un altro legno un minuto dopo, con un tiro velenoso del “solito” Del Piero, che si stampa sulla traversa, dopo una leggera smanacciata di Sirigu.
Nel secondo tempo i bianconeri sembrano metterci più piglio, ma dopo un po’ i rosa raddoppiano. Il protagonista è sempre Pastore, sempre più leader della squadra. Dal suo destro fatato parte un pallone a giro che Storari respinge come può, ma proprio sui piedi di Ilicic, che di destro insacca con un di schiacciato a terra. La Juve produce il suo massimo sforzo: vicini alla conclusione vanno Krasic, poi Amauri di testa, ma non c’è nulla da fare il Palermo dell’Olimpico trova tutto quello che deve trovare, compresa una punizione perfetta di Bovo che si traveste da Del Piero ed al 40’ porta a tre le reti dei rosanero.
La Juve accorcia due minuti dopo con Iaquinta che gira di testa in rete un traversone di Motta, ma conta poco. Il Palermo vince e probabilmente da’ la svolta al suo campionato.
Il TABELLINO
JUVENTUS : Storaci; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Pepe (1'st Iaquinta); Quagliarella (1'st Amauri), Del Piero (15'st Aquilani).
In panchina: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Sissoko.
Allenatore: Del Neri
PALERMO: Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic (32'st Rigoni),
Migliaccio; Pastore (49'st Darmian), Ilicic; Pinilla (22'st Hernandez).
In panchina: Benussi, Kasami, Liverani, Miccoli.
Allenatore: Rossi
ARBITRO: Orsato di Schio
RETI: 2'pt Pastore, 17'st Ilicic, 40'st Bovo, 43'st Iaquinta.
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 16mila circa. Ammoniti: Bovo, Marchisio, Bacinovic, Ilicic. Angoli: 10-2. Recupero: 0'; 4'.