Un Palermo sprecone si inchina all'Inter

Al Barbera i campioni si impongono per 2-1, decide una doppietta di Eto'o

PALERMO, 19 settembre – L’Inter è una grande squadra, il Palermo no. O meglio non lo è ancora e chissà quando, se mai, lo sarà. La differenza sostanziale tra le due formazioni è esattamente questa. L’Inter, quando si è trovata in difficoltà davanti ad un Palermo sfrontato e sbarazzino, ha saputo soffrire, stringere i denti, per poi cambiare passo e risultato. I rosanero, invece, quando hanno avuto in mano, giusto per usare un espressione tennistica, la palla del match, hanno “graziato” l’avversario e tutto ciò, specie quando questo si chiama Inter, non te lo puoi permettere. Ed alla fine, come diciamo qui in Sicilia, sono rimasti, “cu l’occhi chini e i manu vacanti”.

Consapevoli, cioè, di aver fornito una bella prestazione e di aver messo paura ai campioni d’Italia e d’Europa, ma con zero punti in saccoccia e con una situazione di classifica che comincia a diventare preoccupante. E se si pensa che giovedì sera, nel posticipo della quarta giornata, l’avversario da affrontare sarà la risorta Juventus, non c’è certo da stare allegri.

Serve a poco recriminare sulla mancata concessione di un paio di rigori che a tanti sono sembrati evidenti. E’ arrivata una sconfitta e su questo ci sarà da meditare. Rossi dall’inizio lascia fuori Liverani, inserendo Bacinovic in regia, accompagnato dall’altro sloveno Ilicic. I primi minuti, però, sono tutti dell’Inter, che riesce ad imporre il suo gioco davanti ad un Palermo impacciato e timoroso che si affida al solo Hernandez in avanti. Eto’o mette a sedere Cassani un paio di volte e semina il panico in area. Fortunatamente la difesa si salva alla mano peggio.

Un Altro brivido per la schiena di Sirigu al 21’, quando un pericoloso cross di Milito, non viene deviato dal camerunese per un pelo. Se qualcuno dovesse giocarsi cinque euro, pertanto, con queste premesse, le giocherebbe su un imminente gol dell’Inter. Ed invece arriva inaspettato il vantaggio del Palermo. Al 27’ un’azione in velocità del Palermo viene premiata da una conclusione a botta sicura dello sloveno Ilicic, dopo un intervento determinante di Julio Cesar. Da questo momento la partita diventa molto più bella. Prima un tiro ravvicinato viene salvato sulla linea da Migliaccio con un intervento con lo stomaco, che vale quanto un gol, poi Milito, lanciato a rete, trova il miracolo di Sirigu, che fino a quel momento era stato incerto.

Nella ripresa il Palermo comincia con un’occasionissima: Pastore apre meravigliosamente con una sventagliata da una parte all’atra del campo, Cassani entra in area e serve Bacinovic, che maldestramente da due passi tira debolmente su Julio Cesar. L’Inter si prende una gran paura e come tutte le grandi squadre, dopo aver visto il baratro, fa vedere di che pasta è fatta. Per due volte Milito va vicinissimo al pareggio, ma conferma di non attraversare un gran momento sprecando come in altri tempi non avrebbe fatto. Poi ci pensa Samuel Eto’o a riportare la situazione in equilibrio e lo fa alla sua maniera, vale a dire con un grandissimo gol. Scarta Munoz in piena area e con una rasoiata rasoterra in diagonale fa secco Sirigu.

Giusto il tempo di mangiarsi le mani per un’occasione sprecata da Pastore e l’Intter va in vantaggio ancora con Eto’o, che raccoglie da due passi un assist al bacio di Stankovic e mette dentro di piatto destro. Subito dopo il Palermo protesta per un rigore non concesso dall’arbitro per un presunto fallo di Chivu su Cassani. Nel finale l’Inter, complice la stanchezza e lo scoraggiamento del Palermo, sembra controllare la situazione. La strizza ai campioni, pero’ la mette Pastore, che dopo una bella serpentina in area, spara sul palo, con Julio Cesar solo spettatore. Al fischio finale, però, con la scontata delusione del pubblico, arrivano pure i meritati applausi per Cassani e compagni.

IL TABELLINO

PALERMO: Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic (26’st Liverani), Nocerino; Pastore, Ilicic (36’st Pinilla), Hernandez (31’st Maccarone).
In panchina: Benussi, Garcia, Darmian, Kasami.
Allenatore: Rossi.
INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso; Pandev (43’st Mariga), Satankovic (32’st Santon) , Eto’o; Milito (31’ st Muntari).
In panchina: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Coutinho.
Allenatore: Benitez.
ARBITRO: Romeo di Verona.
RETI: 27’pt Ilicic, 17’ e 25’st Eto’o
NOTE: pomeriggio di sole, temperatura estiva, terreno in discrete condizioni, spettatori paganti 27.291 per un incasso complessivo di 719.939,00 euro. Ammoniti: 22’st Bovo per gioco falloso, 27’st Cassani per proteste Angoli. 5-6 (2-4). Recupero: 0’ pt e 3’ st.