Si gioca alle 12,30? Palermo sempre sconfitto

2-4 contro i viola nel quarto anticipo dell'ora di pranzo dei rosanero

PALERMO, 13 febbraio – Che la partita delle 12,30 stesse sulle scatole a milioni di italiani, abituati a vivere la domenica in maniera diversa, è cosa nota. Che stia pesantemente su quelle dei palermitani ormai è cosa certificata.

Quarto appuntamento all’ora di pranzo in questo campionato per gli uomini di Delio Rossi e quarta sconfitta. Più chiaro di così… Brescia, Lazio, Cagliari e Fiorentina. Se tre indizi sono una prova, figuriamoci quattro.
Sulla base di queste premesse i rosa hanno lasciato i tre punti alla squadra viola, che ha restituito loro il favore, visto che all’andata erano stati proprio Pastore e compagni a uscire vittoriosi dal Franchi. La vittoria è stata meritata per gli uomini di Mihajlovic, alla luce delle tante occasioni create, soprattutto per amnesie difensive dei rosanero, che – è facile immaginarlo, faranno imbufalire il presidente Zamparini. Il Palermo ha pagato le assenze di Cassani di Bacinovic e quella sopraggiunta di Migliaccio, ma forse con una condotta di gara più accorta, anche con queste defezioni avrebbe potuto far girare il match dalla sua parte. E’ mancata, oltre che la concentrazione in difesa, anche la verve che ha castigato tante altre squadre. Peccato, un’occasione mancata, in previsione della corsa per la zona Champions League.

Eppure la partita sembra mettersi subito in discesa, perché al 7’ un ispiratissimo Ilicic, almeno nei primi minuti di gioco, dal settore di destra serve a Pastore un pallone invitante che il Flaco non sbaglia e con bel piattone insacca alla sinistra di Boruc. Palermo col vento in poppa, quindi? Nient’affatto. La Fiorentina magari non attraverserà un momento esaltante, ma la qualità ce l’ha, eccome. Nel giro di un minuto scarso confeziona due ghiottissime palle gol, che solo per un nonnulla non castigano il Palermo. Prima Mutu, solissimo davanti a Sirigu, manda ad un soffio dal palo, subito dopo, Giardino, nelle medesime condizioni, si fa irretire dal portiere rosanero, che riesce a deviargli la conclusione. E’ un campanello d’allarme, anzi molto di più, perché a comandare le operazioni di gioco sono sempre i viola, che giungono (meritatamente) al pareggio al 36’. Behrami pesca in area Gila, un maestro come al solito a giocare sul filo del fuorigioco (anche in questo caso la sua posizione è tutta da verificare), che da due passi batte Sirigu.

Il Palermo cerca di svegliarsi nei minuti finali, ma la squadra di Mihajlovic tiene bene. Anzi sui rosanero grava l’uscita di Migliaccio, per infortunio, al cui posto entra il giovanissimo Acquah.
Insomma sembra che le cose nno debbano mettersi al meglio, ed invece il Palermo caccia dal cilindro uno dei suoi tanti conigli. Al 3’ della ripresa Miccoli ubriaca la difesa viola e pennella un cross perfetto per Nocerino, bravo ad infilarsi di testa e battere Boruc schiacciando il pallone a terra.

Sembra un altro Palermo, soprattutto per quel che riguarda l’atteggiamento. I rosa priducono alcune fiammate, che se non si tramutano in gol, almeno mettono la strizza alla Fiorentina. Al 26’, pero’, l’ennesima amnesia costa al Palermo il gol del 2-2. Su pallone spiovente da corner, il giovane Camporese viene dimenticato da tutti ed insacca senza alcune difficoltà, da meno di due metri.

La partita diventa ancora più godibile, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Purtroppo, però, il match prende una brutta piega ed i rosanero crollano piano sotto i colpi dei viola. Prima Montolivo centra un palo clamoroso da distanza siderale, poi la Fiorentina passa in vantaggio: è il 34’, quando su cross di Ljajic, Bovo infilza la sua porta involontariamente. Ma non è finita; sono ancora i viola a colpire con un perfetto contropiede a colpire e mettere fine alla partita. Al 43’ ancora Ljajic, vola veloce e serve l’accorrente Montolivo che con freddezza di piatto batte Sirigu. Il palo nel finale di Hernandez non fa altro che accrescere il rammarico.

 

IL TABELLINO

PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6; Munoz 5.5 (42' st Kasami sv), Andelkovic 5.5, Bovo 5.5, Balzaretti 6.5; Migliaccio 6 (32' pt Acquah 6.5), Kurtic 5.5, Nocerino 6.5; Pastore 6.5, Ilicic 6.5; Miccoli 6.5 (31' st Hernandez 6).
In panchina: Benussi, Garcia, Ardizzone, Maltese.
Allenatore: Rossi 6.
FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc 6; Comotto 6, Gamberini 6, Camporese 7, Pasqual 6; Donadel 6, Montolivo 6.5, Behrami 6.5; Santana 6 (32' st Ljajic 6.5), Mutu 6 (37' st Natali sv); Gilardino 6.5 (47' st Babacar sv).In panchina: Neto, De Silvestri, D'Agostino, Marchionni.Allenatore: Mihajlovic 6.
ARBITRO: Russo di Nola 6.
RETI: 7' Pastore, 36' pt Gilardino, 3' st Nocerino, 26' st Camporese, 33' st Bovo (autogol), 43' st Montolivo.
NOTE: Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 24.571 per un incasso di 367.364,00 euro. Ammoniti: Munoz, Balzaretti, Pasqual, Bovo. Angoli: 5-3. Recupero: 1'; 4'.