Piero Dell'Orzo, prima bomber ora procuratore di giovani talenti

I giocatori della sua "scuderia" si fanno largo al "Viareggio"

MONREALE, 14 febbraio – Le scarpette sono state attaccate con un po’ di nostalgia al chiodo, nonostante qualche buona offerta arrivi anche adesso, a 35 anni compiuti ieri, ma il mondo del calcio è ancora casa di Pier Davide Dell’Orzo.

L’attaccante, ex di Palermo, Orlandina ed anche Monreale adesso fa il talent scout per conto dell’agenzia di Giorgio Parretti. Un lavoro difficile, ma che, pian piano, comincia a dare frutti concreti. Se prima doveva preoccuparsi di mettere il pallone in rete (di gol nella sua carriera ne ha fatti tanti), Piero adesso cerca di individuare e di scoprire il talento di qualche giovane calciatore, in grado di ritagliarsi uno spazio nel difficile panorama professionistico di adesso.

Soddisfacente è stato l’aver portato alla ribalta il bomber Sparacello capocannoniere della sua squadra (Nazionale D) al torneo della “coppa Carnevale”, meglio conosciuto come torneo di Viareggio. Il giovane adesso ha tante richieste nei professionisti. Sempre al Viareggio è andato pure Domenico Patti, di proprietà del Palermo, che alla manifestazione della Versilia, una specie di piccolo campionato del mondo a livello giovanile, ha vestito i colori del "New York".

Una ossa riuscita grazie ai buoni rapporti con gli americani. Un fiore all’occhiello, infine, è senz’altro l’aver portato il giovane Claudio Zappa, ex Sassuolo, alla Juventus. Un promettente terzino sinistro, classi ‘97, che sotto l’occhio vigile del campione del mondo Fabio Grosso, guarda caso uno del suo stesso ruolo, potrà certamente vedersi aprire le porte del calcio che conta.