La prestazione induce al sorriso, ma occorre irrobustire la squadra
MONREALE, 25 agosto – Diciamocelo francamente: è stata una piacevole sorpresa. In pochi, detto in tutta onestà, si aspettavano un Monreale così grintoso, in grado di resistere per 90' ad una squadra che certamente lotterà per la promozione in Serie D.
Forse soltanto l'entourage dei biancazzurri, diesse Nicola Ferrante e mister Luca Russotto in testa, conoscevano la reale consistenza della squadra. Tutti gli altri, noi compresi – non abbiamo difficoltà ad ammetterlo – ci aspettavamo una squadra più "morbida" e certamente meno combattiva.
Ed invece i ragazzini "terribili" del Monreale (il più grande in campo ieri era del '92) non hanno mollato nemmeno un pallone, si sono prodotti in un pressing costante fin quando ne hanno avuto, sfidando il gran caldo umido di ieri e il polverone del (pessimo) terreno di gioco del Conca d'Oro.
La Parmonval, che l'anno scorso ha sfiorato la promozione in serie D, ieri qualche alibi lo aveva : due-tre assenze di rilievo e soprattutto le gambe ancora pesanti. Una squadra che vuole arrivare in fondo, d'altronde, non può girare a mille il 24 agosto: in questa fase della stagione certamente un minimo di dazio alla brillantezza lo deve pagare. Se a ciò si aggiunge che – come ha ammesso lo stesso tecnico dei mondelliani, Andrea Pensabene a fine match – forse nella testa dei suoi giocatori può essere subentrato un certo calo di concentrazione, sapendo di dover affrontare i ragazzini, si capisce che probabilmente quella di ieri non poteva essere la vera Parmonval.
Ma, detto fra di noi, quello di ieri non era nemmeno il vero Monreale, perlomeno quello definitivo. Il Monreale aveva il cartello "lavori in corso" ed è sembrato ancora un cantiere aperto, per quanto già ben avviato. La squadra, anche se l'entusiasmo sta alla base del progetto, deve essere completata con qualche elemento "di peso", soprattutto in avanti. Con un paio di innesti il campionato di Eccellenza, che inizierà a inizio settembre, potrà fare meno paura.
Frattanto mister Russotto dovrà essere bravo a infondere ancora "elettricità" ad un gruppo di ragazzi già abbastanza carico di suo. Domenica prossima ci sarà il ritorno di Coppa al "Lo Monaco" di via Galatea, a Mondello. D'accordo che la Coppa Italia non può essere considerato un obiettivo primario, ma assistere ad una prova simile a quella di ieri, comunque vada il verdetto, sarebbe davvero una bella cosa.