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Calcio a 5: Serie C2. Atletico troppo molle, al Cus passa il Sant’Isidoro Bagheria

| Gabriele Rispetta | Calcio a 5

Finisce 3-2 per i bagheresi. A nulla valgono i gol di Lanza e Macaluso

PALERMO, 1 ottobre – Senza grinta non si vincono le partite: una delle tante massime non scritte del meraviglioso sport che è il calcio. Testimonianza vivida di questa frase, è la prestazione incolore dell’Atletico di questo pomeriggio, che lo ha visto soccombere sotto i colpi del Sant’Isidoro Bagheria.

La partita, iniziata con 25 minuti di ritardo per via di qualche problema al terreno di gioco, ha subito visto un Atletico vispo nella metà campo avversaria, ma disattento nei particolari. Molti passaggi sbagliati, diverse scelte errate e qualche leggerezza che poi si è rivelata fatale.
Il tabellino dei marcatori si aggiorna al 7’ minuto del primo tempo: dagli sviluppi di un calcio d’angolo calciato dal numero 4 dei bagheresi Di Salvo, Tripoli si fa trovare impreparato nella copertura del palo, ed una sfortunata carambola fa sì che il pallone sbatta prima sul corpo del portiere e poi in porta.
I bagheresi, quindi, provano già ad amministrare il vantaggio ottenuto, non alzando più di troppo i ritmi. L’Atletico, però, è vivo, e si appoggia principalmente sulle spalle del suo nuovo numero 27: Roberto Lanza.
Il miglior centrocampista dell’ultima edizione del Torneo dei Quartieri di Monreale ha prima preso una traversa, per poi trovare la via del gol al minuto numero 14’: una saetta scoccata da un calcio di punizione precedentemente guadagnato.

Il tappo sembrerebbe essere andato via, ma l’Atletico non riesce a sferrare le sfuriate decisive, e quindi si deve accontentare di andare al riposo con un risultato di parità: è 1-1 all’intervallo.
La seconda frazione inizia in maniera molto vivace: le occasioni scoppiettano come pop-corn in pentola da una parte e dall’altra. L’uomo decisivo, però, è ancora una volta Di Salvo: il centrale bagherese perfora ancora Tripoli e riporta in vantaggio i suoi.
L’Atletico si sbilancia, viene colpito anche qualche legno, ma vengono commessi troppi errori: sintomo che oggi le gambe dei monrealesi erano fin troppo pesanti, mentre i più modesti ma preparati bagheresi sono riusciti a controllare la partita sin dal fischio dell’arbitro Francesco Suriano, della sezione di Palermo.
Il riversare il proprio baricentro più in avanti ha concesso diversi spazi nella retroguardia “colchoneros”, che è stata di nuovo trafitta dal numero 11 del Sant’Isidoro, Scianna, al minuto 14’.
Con due lunghezze di vantaggio, i bagheresi si sono definitivamente rintanati nella propria metà campo, subendo poco e nulla.

L’unico brivido per gli ospiti è stata la rete di Roberto Macaluso al minuto numero 17’ che ha sancito il finale 3-2. Rete macchiata successivamente da una piccola rissa scoppiata nell’area di rigore degli ospiti tra lo stesso Macaluso e il numero 8 bagherese Tomasello. L’arbitro Suriano, che ha sempre adottato un arbitraggio all’inglese per tutta la gara, ha optato per l’espulsione di entrambi. Il motivo della litigata è semplice: la rete di Macaluso è stata oggetto di discussione poiché il pallone aveva solamente di qualche centimetro superato per intero la linea di porta, destando più di qualche sospetto e protesta alla dirigenza bagherese.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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