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La formazione del Monreale C5 che ha giocato contro il Marsala

Il Monreale ha le polveri bagnate, il Marsala non lo perdona

| Enzo Ganci | Calcio a 5

Vittoria per 2-0 dei lilibetani che non rubano nulla, ma approfittano dell’imprecisione sotto porta degli ospiti

MARSALA, 20 gennaio – Una regola calcistica vecchia come il cucco dice che per vincere le partite devi segnare. Se non segni, anche se giochi due giorni consecutivi, non vincerai mai. La sintesi di Marsala Futsal-Monreale probabilmente è questa. Il Monreale ha giocato con lucidità, ha lottato bene su ogni palla, ha avuto le sue buone occasioni, ha preso tre legni, ma la palla in rete non l’ha messa. E nelle uniche distrazioni difensive ha beccato gol. Risultato Marsala Futsal 2 – Monreale 0.

Una sconfitta che, lo diciamo spogliandoci dall’affetto che nutriamo per il Monreale, lascia molto amaro in bocca. Attenzione: il Marsala non ha rubato assolutamente nulla: ha giocato come doveva, difendendosi benissimo, messo bene in campo da mister Bruno, ma se il Monreale avesse portato via un punto nessuno avrebbe avuto nulla da ridire.
Ottimo il primo tempo della squadra di Buccheri, ma controverso: il Monreale ha fatto la partita, ma il Marsala ha fatto i gol. Cosa è successo? È successo che il Marsala, con la ferocia ed il cinismo di chi vuole fare risultato, ha costruito essenzialmente due palle gol e le ha trasformate tutte e due. Il Monreale si è presentato diverse volte davanti la porta avversaria, ma ha fatto cilecca. È mancata la cattiveria sotto porta, è mancato l’ultimo step, l’ultima zampata per fare male all’avversario.
E se una cosa su cui recriminare va trovata si può parlare della mancata espulsione del portiere marsalese, che da ultimo uomo, ha preso il pallone con le mani fuori dall’area, così come dell’espulsione, stavolta invece comminata, a Michele Patti, al 6’ della ripresa per una protesta veniale, sulla quale probabilmente con un po’ di buon senso in più l’arbitro avrebbe potuto sorvolare.
E’ stata una mazzata tecnica e psicologica per il Monreale, che da quel momento in poi è calato vistosamente, privo del suo uomo più pericoloso sul fronte offensivo. A quel punto però la partita era già scritta e non si è più schiodata dal vantaggio dei locali.
Il Marsala, pungente come uno scorpione, ha bucato la difesa monrealese al 15’ del primo tempo, quando Pizzo si è intrufolato nella difesa monrealese e con un destro chirurgico rasoterra ha trafitto Abbate. Allo scadere del primo tempo il raddoppio: altro taglio centrale, altro gol, stavolta sotto l’incrocio, di Farina.
Nella ripresa, con la difficoltà di cui sopra, il Monreale non è stato in grado di dare una sterzata ed il triplice fischio quindi, non poteva trovare un risultato diverso dalla sconfitta.
La classifica adesso si fa più corta ed il Marsala frattanto, scavalca il Monreale. Nulla di compromesso, per carità, ma occorrerà tornare a far punti. Possibilmente a partire da sabato prossimo, quando alla palestra Veneziano arriverà la Gear Sport di Piazza Armerina. A patto, però, di mettere la palla dentro e di far gol quando se ne presenterà l’occasione. Altrimenti saranno ancora dolori.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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