9-6 il punteggio: primo tempo incerto, ripresa da giganti. LE FOTO
PANTELLERIA, 22 ottobre – Con una prestazione eroica, ma soprattutto con un secondo tempo stratosferico, il Monreale spazza via il Grazia Pantelleria e vola in testa alla classifica del campionato di serie C2 di calcio a 5, con 12 punti in quattro giornate.
È stata una partita vietata ai deboli di cuore, un match che rimarrà a lungo nella memoria degli sportivi monrealesi e che certifica il grande carattere di una squadra, che, se ancora deve dimostrare tutto sul piano tecnico e della tenuta, oggi, affrontando la formazione isolana, ricorda a tutti di avere un bagaglio di attributi grande così.
In pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso sulla vittoria del Monreale, alla fine del primo tempo, quando i biancazzurri di Giacomo Madonia (oggi in tenuta bianca) erano sotto di due gol, in virtù del 3-1 che premiava la squadra di casa e che mostrava una formazione ospite incerta ed insicura, che dava spazio ai padroni di casa, per la verità non trascendentali.
Ed invece, così come ad Alcamo, così come con lo Studio De Santis, il Monreale ha sfoderato un secondo tempo versione “monstre” non lasciando nemmeno le briciole al Pantelleria, che ha potuto soltanto inchinarsi allo strapotere di Lanza e compagni.
Come mai questa differenza di rendimento? Difficile dirlo. Forse la squadra ha patito oltremisura l’impatto con questa difficile trasferta, forse inizialmente ha sofferto la levataccia quando ancora era buio, il viaggio faticoso. Difficile dire cosa sia accaduto nel primo tempo: La squadra era un po’ molle e senza la grinta necessaria per affrontare un avversario ostico come il Pantelleria (a proposito, grande fair play e grande correttezza della società e del pubblico).
Nella ripesa, invece, complice un “cazziatone” di mister Madonia nello spogliatoio, la musica è stata ben altra. La squadra ha cominciato a girare a mille e tutti sembravano altri giocatori rispetto al primo tempo. Il Pantelleria se ne è accorto ben presto, soprattutto quando il punteggio cominciava a mettere un solco netto fra le due squadre in campo.
Il Monreale era andato subito in svantaggio e costretto a recuperare con Michele Patti per il gol del momentaneo 1-1. Era, però, un fuoco di paglia, perché il Pantelleria piazzava un micidiale 1-2 che tramortiva gli ospiti.
Nella ripresa, però, era ben altra musica e quando i ragazzi di mister Madonia rientravano in campo, si capiva subito che era un’altra squadra.
Michele Patti andava ancora segno, poi ci pensava Moreno Ferraro ad impattare per il momentaneo 3-3. Il Monreale metteva la freccia con Lucio De Francesco, poi era un monologo monrealese, con i padroni di casa che cedevano di schianto di fronte alla trame di gioco della formazione normanna. Andavano a segno in ordine: Massimo Lanza, Marco Casamento, Roberto Di Simone, ancora Casamento, poi ancora Di Simone.
Non servivano a nulla i tre gol negli ultimi minuti del Pantelleria, se non a rendere meno amaro il passivo per i padroni di casa. Finiva, quindi, 9-6 per il Monreale ed era festa grande.