Contro la Diemme è stato messo “un altro mattone nel muro”, ma ora si va in trasferta

Il destino del Monreale si deciderà lontano da Aquino

MONREALE, 29 febbraio – Non vogliamo scomodare i Pink Floyd, con la loro “Another brick in the wall”, ma la vittoria di sabato scorso del Monreale contro la Diemme Capaci ha tutta l’aria di essere “un altro mattone nel muro”.

Contro la squadra “capaciota”, che all’andata inflisse una sconfitta bruciante ai ragazzi di Giacomo Madonia, il Monreale ha fatto quello che doveva fare: vincere per mettere altri tre punti nel carniere e guardare con maggiore fiducia all’ultimo scorcio di stagione, che si concluderà con i verdetti finali.
Lanza e compagni, regolando senza alcun patema la Diemme, hanno ribadito ancora una volta come il Florio sia per il Monreale un vero e proprio fortino: nel rettangolo verde di Aquino solo Prizzi, Emyr e Real Trabia sono riuscite e portare via un punto. Tutte le altre, invece, ci hanno lasciato le penne: comprese San Gregorio Papa, Adularia e Capaci che per tutta la stagione hanno condotto un campionato di vertice.

Ora, però, “l’America” è finita. Di qui alla fine del torneo il Monreale disputerà al Florio solo le ultime due partite delle sette restanti, peraltro nemmeno importanti: quella con il Palermo calcio a 5 che, come è noto, non servirà ai fini della classifica e quella dell’ultima giornata contro lo Studio De Santis, quando, in un senso o nell’altro, i giochi potrebbero essere già fatti.
Va da sé, quindi, che se i biancazzurri vorranno conquistarsi il loro posto al sole, dovranno farlo lontano da Aquino, andando a prendere punti pesanti in trasferta, a cominciare da domenica prossima a Lascari, dove affronteranno il San Giovanni Bosco, che ieri ha vinto in volata contro il Città di Piana. Sarà in trasferta, quindi, che il Monreale dovrà mostrare la sua vera caratura, possibilmente sfoderando prestazioni come quella di Capaci (la scorsa settimana) ed al cospetto di avversari che ancora hanno qualcosa da chiedere a questo campionato e che non aspetteranno i monrealesi dicendo: prego, si accomodi.

Gli appuntamenti “away” saranno questi: Lascari, Misilmeri, Trabia, Piana degli Albanesi e Adularia Palermo. Mica male. Ma sarà in queste cinque sfide, cinque finali vere e proprie, che ci sarà la possibilità di vedere di che pasta è fatto il team e quale sarà l’obiettivo raggiungibile.