Monreale calcio a 5, contro il Villaurea una sconfitta che non brucia

Ininfluente battuta d’arresto contro una “fuoriclassifica” del campionato

PALERMO,13 febbraio – Una sconfitta che fortunatamente non fa male, che non incide in alcun modo sulla classifica, ma che, come tutte le sconfitte, non viene presa bene, soprattutto per chi, come il Monreale calcio a 5, perde di rado.

È finita con un inaspettato stop per 6-5 la sfida che il Monreale ha disputato contro il Villaurea Palermo. La gara, va ricordato, così come avevamo fatto ieri in sede di presentazione, non aveva alcun valore pratico, in quanto il Villaurea, assieme al Palermo calcio a 5, non fa classifica. Qualunque risultato fosse maturato, pertanto, non avrebbe mutato di un millimetro le sorti di questo campionato.
Ciò non toglie, però, che perdere non piace a nessuno, soprattutto se chiudi il primo tempo sul punteggio di 4-1 a tuo favore, per poi “sederti” letteralmente nella ripresa, dando la possibilità agli avversari di venire fuori e di infilzarti più volte.

Al campo dei Salesiani di via Evangelista Di Blasi di Palermo è accaduto proprio questo. Il Monreale è entrato in campo con la scioltezza consueta, mettendo in mostra bei fraseggi e soprattutto andando in rete quattro volte.
Questa storia però è durata solo un tempo. Nella ripresa il Monreale, che aveva forse la testa altrove, ha praticamente smesso di giocare, facendosi rimontare e superare e consentendo al Villaurea di chiudere addirittura sul 6-5 in proprio favore. Le reti sono state segnate: da Moreno e Costantino (doppiette per loro) ed una da Giovanni Tripolini.

Poco male, purchè questi improvvisi black-out non si verifichino quando invece i punti in palio sono validi. A cominciare dall’impegno di mercoledì contro il Mufara Polizzi, fanalino di coda del campionato, contro il quale ci sarà obbligatoriamente da conquistare i tre punti per guardare avanti con più fiducia agli impegni successivi di campionato, certamente ben più ardui.
Tra le poche note liete del match di oggi, il ritorno in porta di Dario Curcio, che ha giocato circa 20’ utili per riacclimatarsi con la porta, dopo il lungo infortunio che gli è occorso.