Un trittico “terribile” attende adesso i ragazzi di mister Madonia
MONREALE, 18 gennaio – Quindici partite giocate, girone d’andata concluso: quanto basta per tracciare un bilancio parziale di un campionato, quello disputato fin qui dal Monreale calcio a 5, che può essere considerato estremamente positivo.
L’obiettivo (chi ha partecipato alla presentazione della squadra in aula consiliare nello scorso mese di ottobre se lo ricorderà), era quello di tirare una pietra nel placido stagno calcistico monrealese, senza una squadra che rappresentasse davvero il territorio. Obiettivo raggiunto. Il Monreale, grazie soprattutto ai suoi lusinghieri risultati ottenuti sul campo, ha già conquistato tutti: anche i più scettici, settimana dopo settimana, si sono “convertiti” e, grazie anche alle cronache di Monreale News, adesso simpatizzano per Lanza e compagni.
Per quanto riguarda i risultati che arrivano dal campo, il panorama appare altrettanto luminoso. Il Monreale occupa la seconda posizione di classifica, alle spalle del San Gregorio Papa, a quota 33 punti in classifica. Sulla questione va precisato, però, che esiste parallelamente (ed a fine campionato sarà quella da considerare) una classifica detta “pura”, che, cioè, non tiene conto dei risultati ottenuti contro Villaurea e Palermo Calcio a 5, le due squadre che partecipano al campionato per onor di firma e che non fanno classifica. Situazione questa che pone il Monreale a quota 27 punti in classifica, alle spalle di San Gregorio Papa, Ad Maiora Prizzi, Real Trabia e San Giovanni Adularia. Questo perché il Monreale, avendo ottenuto due vittorie contro le due squadre in questione, deve considerare ben sei punti in meno nella classifica “pura”, rispetto a quella completa.
Poco male: mercoledì parte il via il girone di ritorno, nel quale il Monreale si presenta con tutte le carte in regola per dire la sua e dirla fino in fondo. Dal trittico inziale: che vede trasferta a Prizzi, San Gregorio Papa in casa ed Emyr Misilmeri in trasferta, dipendono molte della chances dei ragazzi di Giacomino Madonia.
Training autogeno al via, quindi, massima concentrazione per vivere questa seconda avventura stagionale col cuore in gola.