Volley: la Primula batte il Marineo ed aspetta il big match con il Cinisi

Bella prova delle monrealesi, che hanno mostrato maturità

MONREALE, 10 febbraio - Con il punteggio di 3-1 la Primula Monreale supera il Marineo nella partita valida per la prima giornata di ritorno del campionato di II Divisione di Volley femminile ed aspetta adesso il match con la capolista Cinisi.

L'incontro si è giocato ieri presso la palestra della scuola "Antonio Veneziano" e si potrebbe definire il "ruggito" della Primula. Ruggito perchè era importante vincere per non perdere il distacco di una vittoria dalla prima della classe, il Cinisi; perchè è importante far sentire il fiato sul collo in vista dello scontro diretto.

Ruggito perchè la squadra ospite si è presentata a Monreale in uno stupendo stato di forma, provenendo da un'autentica battaglia persa per il rotto della cuffia contro il Cinisi, che aveva definito il Marineo la più forte formazione incontrata nel girone di andata, ma stavolta questa è stata messa sotto di brutto dalle azzurre. Ed il vero e proprio ruggito liberatorio a scaricare la tensione c'è stato alla conquista del 25° punto del 4° set.

Che fosse una partita difficile lo si sapeva. Il Marineo è la squadra che ha fatto più progressi delle altre durante il girone di andata, lo si era incontrato alle eliminatorie della Coppa Città di Palermo e non aveva destato così tanta impressione, invece allo stato attuale si può certamente definire una bella squadra. Ed infatti subito dopo il via è proprio il Marineo che conduce il gioco e vince il 1° set, comincia anche bene il secondo, ma a questo punto c'è stato il ritorno delle monrealesi che richiamate più volte dal trainer, finalmente riescono a trovare un assetto migliore in campo, operando dapprima il sorpasso e chiudendo il set. 1 a 1.

Si riparte , ma la musica cambia: le padrone di casa ci credono, prendono in mano le redini del gioco e lo gestiscono con tranquillità. Certo la tensione è alta, ma sotto controllo, tant'è che sia il terzo che il quarto set vengono vinti agevolmente. Stavolta non c'e stata rotazione di atlete: il tecnico di casa ha praticamente tenuto in campo la stessa formazione dal primo all'ultimo punto, alternando solo il libero che a causa dello stato influenzale in cui si trovava non riusciva a portare alla fine il suo compito.