Quando sconfiggeremo il virus, torneremo ancora a giocare

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 15 aprile – Sono Carlo Giannetto, presidente della Asd Polisportiva New Gica Monreale. Non avendo potuto fare personalmente a tutti, gli auguri per vivere ne migliore dei modi la Santa Pasqua appena trascorsa, mi affido a Monreale News per divulgare questo mio messaggio, sicuro che arriverà comunque a tutti.

Ciò che mi spinge a scrivere queste parole è il grande affetto che nutro per tutto l’organico della Gica a partire dai piccolissimi ,all’ Under14, 16 femminile e maschile, alle ragazze della seconda divisione, a tutti gli altri che militano nei campionati CSI ai grandi allenatori : Nunzia Di Maria, Sergio Monasteri e Armando Vicari che sono il vero motore della Gica e per finire ,ai genitori dei ragazzi, che hanno dimostrato grande spirito di sacrificio.
Da un comunicato della FIPAV e del CSI ho appreso la sospensione definitiva di tutta la stagione agonistica 2019/2020. Ritengo che ciò sia la logica conseguenza di una situazione che non si riesce a risolvere ma solo a limitare.
Attualmente sia per la FIPAV che per il CSI tutte le attività inerenti alla pallavolo sono sospese i campionati congelati e addirittura annullati e non ci saranno né promozioni, nè retrocessioni. S ricomincerà, per chi lo vorrà, il prossimo anno con un nuovo campionato.
Io sono d’accordo nel non giocare fino al prossimo anno, fino a quando, speriamo, si ritornerà in palestra nella massima sicurezza ma condividerei di finire, a ripresa attività, questo campionato anche con partite infrasettimanali. Si salvaguarderebbero cosi gli interessi di tutti, delle società che hanno investito dei capitali, dei ragazzi che hanno speso energie in aspettative, in sacrifici personali e dei genitori. Si darebbe la possibilità alle varie società di ripartire da dove si è forzatamente lasciato facendo cosi restare integro lo spirito con cui si è iniziato.

Nella mia vita di allenatore di tante squadre non ho mai avuto paura di affrontare avversari che sulla carta risultavano più forti e molto spesso si vinceva, perché ho avuto a che fare con gente intelligente che si è saputa adattare al gioco avversario opponendo delle contromisure tecniche con cui si trionfava. Ho cercato, ovunque sono stato ed in qualsiasi categoria, di inculcare ai miei atleti questo spirito vincente
Essere rispettoso dell’avversario, ma non essere sottomesso. Spesso si è subita la sua esuberanza ma alla lunga è venuto fuori il vero carattere dei miei atleti.
Certo, la situazione di oggi con questo coronavirus,per certi versi non è paragonabile ad una partita ma ha delle similitudini morali,di attenzione,di rispetto ma non di paura perché alla fine saremo vincitori. Per ora combattiamo contro un nemico invisibile ma non appena scopriremo un punto debole,lo guarderemo negli occhi e gli diremo: sei finito!
Mi auguro che tale giorno venga presto per riprendere l’attività di pallavolo e riprenderci la libertà che questo virus ci ha ridimensionato o negato. Io mi rivolgo a tutto il mio organico esortandolo ad andare avanti perché, siamo forti, siamo testardi,siamo pieni di iniziative, abbiamo pazienza e alla fine la vittoria sarà nostra.
Voglio pregare anche e soprattutto per quelli che non ce l’hanno fatta, per quelli che ogni giorno rischiano per farci stare bene e per quelli che cercano di trovare quel punto debole del virus. Un saluto a tutti.