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Basket, il derby è biancoverde: il Green passa pure a Capo d’Orlando

| Enzo Ganci | Altri sport

Quinta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Bassi. Caronna ancora sugli scudi

CAPO D’ORLANDO, 30 gennaio – Con pazienza, lucidità e piglio da grande squadra. Il Green va avanti, controlla e doma una coriacea Costa d'Orlando, piazzando l'acuto decisivo nel quarto periodo: PalaFantozzi espugnato 65-78 e quinto successo consecutivo per i bianco-verdi, che continuano a mettere pressione ai vertici della classifica.

Costa in crisi nera, Green a vele spiegate. Numeri, trend e sensazioni opposte alla vigilia per le due siciliane: il recente passato non trova posto però in un derby di fuoco, giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Parte meglio Palermo, trascinata da un Pollone d'antologia (saranno già 20 punti all'intervallo per l'ex Biella), avanti sul +7 dopo 5'. I paladini incassano e reagiscono di rabbia con un Tessitore in grande spolvero: 20-23 il parziale alla prima sirena.
Il Green non resta lì a guardare e con Duranti piazza il break che vale il 21-30 dopo due giri d'orologio. Per la Costa la luce va ad intermittenza, ma quando s'accende crea più di qualche grattacapo. La zona aggressiva di coach Condello e un Avanzini lucido nel pitturato propiziano il -2, poi è di nuovo Green show: Pollone e Caronna sentenziano dall'arco per il +10, Teghini accorcia al fotofinish. Si va al riposo sul 35-42.
In uscita dagli spogliatoi il ciclone Green s'abbatte sul PalaFantozzi. Minoli sale in cattedra e mette tre bombe che hanno il sapore del ko: bianco-verdi in fuga sul +19 dopo 5' nel quarto e partita apparentemente in ghiaccio. Poi l'inerzia cala e la Costa è brava ad approfittarne: le polveri si bagnano per Palermo, che scrive appena un punto nei restanti 5', Capo d'Orlando rientra a contatto senza strafare, e chiude sotto 51-60.
Locali che spingono forte e pianificano l'ultimo assalto: le percentuali dall'arco però sono da serata horror e non consentono di andare oltre il -7. Dopo minuti interlocutori il Green rialza la testa e, da grande squadra, azzanna la partita. Caronna inchioda con and one, Tempestini a sangue freddissimo mette le bombe che chiudono la pratica. Game-set and match al PalaFantozzi: Palermo batte una rediviva Costa 65-78. Si tratta della quinta vittoria consecutiva per i bianco-verdi che, in attesa delle restanti partite del turno, agganciano e superano Firenze al terzo posto, a quattro lunghezze di distanza dalla capolista Omegna.

Irritec Capo d’Orlando - Green Basket Palermo 65-78
Parziali: 20-23, 15-19, 16-18, 14-18
Green Basket Palermo: Luca Pollone 20 (4/5, 3/6), Giuseppe Caronna 17 (6/9, 1/1), Bruno Duranti 13 (2/7, 2/5), Tommaso Tempestini 11 (0/1, 3/5), Tommaso Minoli 8 (1/1, 2/5), Vincenzo Di viccaro 8 (1/3, 2/8), Giuseppe Lombardo 1 (0/0, 0/2), Andrea Zini 0 (0/0, 0/1), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0), Madieme Thiam mame 0 (0/0, 0/0), Salvatore Mazzarella 0 (0/0, 0/0). All. Bassi. Ass. Vallesi e La Licata.
Tiri liberi: 11 / 19 - Rimbalzi: 36 10 + 26 (Bruno Duranti 9) - Assist: 18 (Bruno Duranti 5).
Irritec Capo d’Orlando: Patrick Avanzini 18 (8/9, 0/0), Gianpaolo Riccio 13 (4/9, 1/5), Marcello Crusca 11 (1/2, 3/7), Luca Bolletta 8 (2/7, 1/2), Gennaro Tessitore 8 (3/8, 0/8), Michael Teghini 6 (0/2, 2/4), Alessio Ferrarotto 1 (0/3, 0/1), Stefan Spasojevic 0 (0/1, 0/1), Enrico Di coste 0 (0/0, 0/0), Simone Ciccarello 0 (0/0, 0/0), Mario Paparone 0 (0/0, 0/0), Giuseppe sebastiano Ciancio 0 (0/0, 0/0). All. Condello. Ass. Trimboli, Vittorio e Sant'Ambrogio.
Tiri liberi: 8 / 13 - Rimbalzi: 35 11 + 24 (Luca Bolletta 14) - Assist: 15 (Gennaro Tessitore, Michael Teghini 6).

Ufficio Stampa Green Basket

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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