Finisce 72-68 per la formazione toscana al termine di un match condito da troppi errori
PALERMO, 15 dicembre – L’ottava meraviglia non arriva: la striscia positiva del Green si ferma a quota sette. Sul parquet del PalaMangano l’Etrusca Basket di San Miniato, capolista della classifica, fa bottino pieno e si porta a casa due punti, che, però, non devono abbattere i palermitani. Non sempre, infatti, si trova una difesa così solida, non sempre, perlomeno si spera, si troverà una coppia arbitrale così penalizzante per Lombardo e compagni.
Non è abitudine di chi scrive, né tantomeno del club, additare la colpa della sconfitta alle decisioni del duo in casacca grigia, ma di certo i signori Giusto e Biondi una mano al Green Basket non l’hanno data di certo.
Scaricare le responsabilità sulle decisioni arbitrali, però, sarebbe decisamente errato, e servirebbe ad individuare alibi, che invece non devono esserci. Occorre riflettere su cosa non abbia funzionato stasera. A cominciare da una percentuale di tiro decisamente negativa e ben al di sotto delle confortanti medie stagionali.
Che non fosse una serata particolarmente brillante lo si capiva sin da subito, con gli uomini di coach Bassi che sembravano aver dimenticato il feeling con la retina. Il tecnico dopo poco tempo tirava fuori Peppe Caronna, caricato di tre falli già all’alba ed inseriva il capitano Lombardo nel ruolo di “lungo”.
Il primo quarto terminava sul punteggio di 12-17. Nel secondo parziale Green provava ad alzare la testa quando mancano 8’, mettendo temporaneamente la freccia sul 18-17, grazie ad una conclusione di Di Viccaro. Ma il fuoco si rivelava presto di paglia perché san Miniato riprendeva in mano il timone del match e andava al riposo sul 36-30 in suo favore.
La musica non cambiava granché nemmeno nel terzo quarto, con il Green che provava a restare in scia, fino al 46-51 della fine del parziale. Le cose si mettevano decisamente bene per l’Etrusca quando il tabellone indicava 7’44” alla sirena, grazie ad una tripla di Gianluca Carpanzano.
Palermo, però non era ancora morta ed un’azione da 2+1 di Savoca a -1’50” illudeva i padroni di casa. A spegnere, però, le velleità di rimonta di pensava Quartuccio con una tripla che faceva scendere il gelo sul PalaMangano. Nel finale a San Miniato bastava controllare, per la verità senza eccessivi patemi a causa della persistente imprecisione al tiro dei padroni di casa. Ed alla sirena al Green restavano solo i rimpianti per un’impresa che si sarebbe potuta compiere che, invece, è rimasta solo un pio desiderio.
Green Basket Palermo - Blukart Etrusca San Miniato 68-72 (12-17, 18-19, 16-15, 22-21)
Green Basket Palermo: Vincenzo Di viccaro 14 (1/2, 1/7), Giuseppe Lombardo 13 (4/8, 0/0), Luca Pollone 11 (2/5, 1/3), Bruno Duranti 10 (3/6, 0/0), Tommaso Minoli 5 (2/6, 0/4), Andrea Zini 5 (1/1, 1/2), Tommaso Tempestini 3 (0/2, 1/1), Madieme Thiam mame 3 (1/1, 0/0), Giuseppe Caronna 2 (0/1, 0/0), Luca Savoca 2 (0/2, 0/1), Federico Micale 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 28 / 33 - Rimbalzi: 31 5 + 26 (Bruno Duranti 8) - Assist: 6 (Tommaso Minoli 3)
Blukart Etrusca San Miniato: Edoardo Caversazio 15 (4/6, 0/1), Gianluca Carpanzano 13 (0/3, 2/8), Luca Tozzi 10 (3/6, 1/1), Emmanuel Enihe 9 (1/1, 1/3), Gioele Moretti 7 (2/3, 0/0), Alberto Benites 7 (2/5, 1/2), Renato Quartuccio 4 (0/3, 1/2), Francesco Morciano 4 (2/2, 0/1), Matteo Neri 3 (0/3, 1/3), Stefano Capozio 0 (0/0, 0/2), Federico Regoli 0 (0/0, 0/0)