In una giornata grigia per tutti, anche per il monrealese Caronna, la luce arriva con un lampo da centrocampo sul suono della sirena
PALERMO, 11 ottobre – Non è stata la partita perfetta, e questo nonostante tutto bisogna dirlo. Troppo basse infatti le percentuali di rimbalzi e di precisione sotto canestro per poter lodare il profilo tecnico dimostrato dalla squadra di coach Bassi. Ben diversa, invece, è la componente psicologica. Proprio quella è stata la carta vincente, gettata sul tavolo al fotofinish, che ha permesso di mettere in borsa i tre punti contro l'Olimpo Alba.
I "greens" infatti, sin dall'inizio, non sembrano apparentemente approcciare nel modo giusto la partita, incappando a più riprese in errori grossolani in fase di uscita dal proprio semicerchio e con un palleggio preciso sì, ma alquanto sterile e infruttuoso, perché forse troppo poco ragionato ed eccessivamente frenetico (in ogni singola azione dei primi due quarti il contatore di validità per l'azione offensiva non scende mai sotto i 18 secondi dei 24 a disposizione). La fretta di andare a concludere a canestro mette in seria crisi le prime fasi di gioco, con i piemontesi che spingono e trovano punti su punti con uno scatenato Tarditi, che infila ben 11 punti nelle prime due riprese. Spenti al contrario quelli di Giuseppe Caronna, come del resto tutta quanta la squadra, poco cercato e trovato dai propri compagni di casacca e sfortunato oltretutto al momento di insaccare la sfera nel cesto. L'Alba gioca per lo più fuori dall'area verde, difesa a zona e non a uomo, con numerosi tentativi da tre punti che il più delle volte regalano sorrisi a coach Jacomuzzi. Alla pausa i due risultati sono chiarissimi: 12-19/32-38.
Ancora in svantaggio sarà, al fischio della sirena, la fine del terzo quarto, in cui pure il Green aveva provato ad accorciare le distanze, migliorando di gran lunga le proprie percentuali di recupero e aiutato anche da un leggero calo avversario nel tasso realizzativo. La difesa dell'Alba a quel punto fatica a riprendere velocemente la disposizione dopo essersi gettata in avanti ed è allora che un ottimo Matias Dimarco, ineccepibile fino alla fine, un ritrovato Caronna (5 punti nel terzo parziale) e il solito cecchino Duranti trascinano avanti tutti, anche l'entusiasmo del pubblico. Dall'inizio dell'ultimo quarto è tutta un'altra partita: Dimarco infila subito due triple, seguito a ruota da Di Viccaro che praticamente non ne sbaglia una. Le energie ritrovate, dopo il torpore iniziale, danno (eccome!) i loro frutti. Nonostante qualche fischio di troppo e qualche sanzionamento a dir poco discutibile da parte del duo arbitrale, il Green la pareggia con fatica e grinta sul 73-73.
L'overtime - prevedibile - è praticamente un incontro di boxe: punto su punto, centro su centro, come schiaffi e colpi che riverberano per tutto il PalaMangano senza alcuna esclusione. A due secondi dal termine il direttore di gara vede un fallo e assegna il tiro libero alle mani precise di Terenzi, che trema una ma non due volte: è 83-84. Rimonta sfiorata. Forse. C'è ancora un secondo: tanto basta ad Andrea Zini per gettare il pallone (e forse anche il cuore) verso il canestro avversario. Un attimo dopo, al suono della sirena, le urla dei tifosi spaccano i vetri del palazzetto e tutti, giocatori e pubblico, esultano per una partita che in altri sport sarebbe stata persa, ma in uno folle, come il basket, si può anche vincere.
IL TABELLINO
Green Basket Palermo: Vincenzo Di viccaro 19 (0/1, 5/10), Matias nicolas Di marco 16 (3/8, 3/5), Bruno Duranti 14 (4/5, 1/4), Giuseppe Lombardo 13 (2/4, 2/5), Tommaso Minoli 6 (2/6, 0/2), Giuseppe Caronna 6 (1/7, 1/2), Luca Pollone 5 (1/5, 1/3), Madieme Thiam mame 4 (2/2, 0/0), Andrea Zini 3 (0/1, 1/2), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0), Salvatore Mazzarella 0 (0/0, 0/0), Giuliano Biondo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Bruno Duranti 7) - Assist: 16 (Matias nicolas Di marco , Tommaso Minoli 4)
Olimpo Basket Alba: Diego Terenzi 24 (5/7, 1/5), Emanuele Tarditi 14 (2/5, 2/2), Tommaso Rossi 13 (3/4, 2/7), Cristian De bartolomeo 13 (3/6, 2/3), Andrea Danna 7 (3/9, 0/3), Luca Antonietti 6 (3/9, 0/2), Gianluca Giorgi 6 (2/2, 0/0), Mattia Coltro 1 (0/0, 0/1), Danilo Tagliano 0 (0/0, 0/0), Alberto Ielmini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 32 - Rimbalzi: 45 10 + 35 (Emanuele Tarditi 9) - Assist: 8 (Diego Terenzi 3)