“1^ Gran Fondo Valle Jato Monti dei Mori”. Festa delle ruote grasse. LE FOTO
SAN GIUSEPPE JATO, 19 giugno – Prestazioni di alto livello per Fabio Quattrocchi, Roberto Buccheri compagni di squadra dell’A.S.D. MTB Eventi Sport e Ivan Di Franco (GS Eleuterio) impegnati rispettivamente nella “Marathon dei Megaliti” e nella “Gran Fondo dei Megaliti” dove hanno conquistato l’8° posto assoluto il Quattrocchi nella marathon e il 4° e il 5° posto assoluto nelle Gran Fondo Buccheri e Di Franco.
Considerata la qualificata partecipazione di big del calibro di Giuseppe Di Salvo, vincitore della manifestazione, di Paolo Alberati e Mirko Farnisi, tanto per citarne alcuni, le prove dei nostri atleti assumono un importanza particolare dato l’alto tasso tecnico dei partecipanti. La prova, valida come prova unica per l’assegnazione della maglia di campione regionale FCI, si è svolta a Montalbano Elicona, in provincia di Messina, ridente cittadina montana situata a 920 metri sul livello del mare, tra le catene montuose dei Monti Nebrodi e Peloritani, ed inserita tra i borghi più belli d'Italia, che per la presenza del castello di Federico II, ha connotati di centro medievale.
Da qui circa 200 atleti hanno preso il via alla gara lungo i percorsi di 70 e 50 chilometri che si è snodato sulle alture che circondano il paese, all'interno del bosco di Malabotta prima, una delle ultime foreste naturali di Sicilia, per proseguire sull'altopiano dell'Argimusco, dove si trovano i Megaliti, enormi massi biancastri aventi forme particolari, visibili da lunga distanza, che attraggono la curiosità di molti turisti, per poi rientrare in paese lungo una ripida e tecnica discesa immersi in noccioleti in pieno vigore vegetativo.
Nella stessa giornata, in una plumbea giornata con qualche scroscio di pioggia e nebbia sugli scollinamenti, a San Giuseppe Jato è andata in scena la 1^ edizione della “Gran Fondo Valle Jato Monti dei Mori”, gara inserita nel calendario regionale CSI e che ha visto ai nastri di partenza circa 300 atleti di varie società siciliane che si sono dati battaglia sin dai primi km dei 45 complessivi e che li ha visti affrontare in sequenza la salita del demanio forestale della “Scala di ferro”, subito dopo il centro urbano, scollinare e lambire l’area archeologica di Monte Jato, affrontare la dura salita di Monte Kumeta a 1098 m, area famosa per le cave di pietra rossa, ormai dismesse, discesa in picchiata su Portella della Ginestra, luogo della memoria legato alla strage del 1° maggio 1947, scalata dell’aspra salita di Monte Pizzuta, con vista sulla Conca D’Oro, infine passaggi ondulati nella Valle dello Jato” con vista sull’omonima diga, e ritorno alla pista di pattinaggio da dove era stato dato il via, ottimo palcoscenico dal punto di vista logistico per gli ampi spazi disponibili. Un plauso all’ A.SD. Jato Mountain Bikers, società organizzatrice dell’evento, che ha dislocato sul percorso un gran numero di volontari a presidiare i punti critici del percorso.
Pochi i monrealesi presenti, scoraggiati dal brutto tempo, comunque da citare la prova di Giuseppe Mastropaolo che ha chiuso la gara in 2h 45 min. e 20 sec. alla bella media di 16,15 Km/h. Raggiunto l’obbiettivo della vigilia così come dichiarato dal presidente Nino Maniscalco - pensato e costruito per gli appassionati di mountain bike ma con il vivo desiderio di coniugare la passione per questo sport e la voglia di nuove sfide alla promozione del territorio e delle eccellenze della nostra valle”.
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune e a contorno in apposita area è stata allestita un’ area espositiva e test bike. Al termine della manifestazione è si svolto il “pasta party” con degustazione di prodotti tipici e la premiazione finale.