Calcio a 5: Serie C2. L'Agrigento beffa l'Atletico: finisce 5-5

Prova scialba dei ragazzi di Macaluso che vengono raggiunti allo scadere da un rigore di Caltagirone

PALERMO, 17 dicembre - L'Atletico non riesce a mettere la quinta, rimanendo in stallo contro l'Agrigento Futsal. La prova degli uomini di Macaluso non è la migliore messa in scena nell'ultimo mese, e gli agrigentini hanno giocato con il fuoco negli occhi per cercare di ottenere i primi punti fuori dalle loro mura amiche.

Il risultato lo sblocca il giovane nuovo acquisto dell'Agrigento, Caltagirone. Il numero 26 ha convertito a rete all'11' minuto un ottimo assist del pivot Nicola Lombardo, che aveva vinto diversi duelli precedentemente. L'Atletico aumenta l'intensità, ma non raggiunge mai picchi elevati. Il pareggio arriva su un errore in fase di disimpegno della squadra ospite, con Salamone che, in maniera molto lucida, serve Lanza che poi chiude il triangolo con Grimaudo, che al 18' firma il pareggio a due passi dalla porta. L'Atletico continua a Premere sull'acceleratore, trovando allo scadere del primo tempo anche la rete con Francesco Lo Giudice, che con una combinazione col palo riesce a battere Lo Santo.

Le squadre vanno a riposo dopo un primo tempo molto blando, con ritmi bassi. Il secondo tempo si accende dopo pochi secondi: è il giovane Catanese, con una sgroppata importante, che indisturbato si invola verso la porta di un ottimo Curcio fino a quel momento, depositando il pallone in rete dopo 38 secondi dal fischio d'inizio del secondo tempo dell'arbitro Cosenza della sezione di Palermo. L'Atletico reagisce subito e, al 3', Lo Giudice trova la rete del 3-2 trovando impreparato Lo Santo con una rasoiata. Le emozioni non si arrestano: l'Agrigento ritrova il pareggio al 6' con un'ottima combinazione tra Catanese, Caltagirone e il pivot Lombardo, che trova la rete del 3-3.

La partita si ghiaccia e viviamo poche emozioni. L'Atletico prova a rimanere concentrato e, con Lanza prima al 18' e con Macaluso poi al 23', riesce addirittura a trovare il doppio vantaggio. La gestione gara sul 5-3 non è delle migliori, e l'Atletico sembra rivivere i fantasmi delle prime uscite stagionali. Prima Catanese mette a segno una punizione al 29', poi gli ospiti conquistano un calcio di rigore a tempo completamente scaduto. Sul dischetto va Caltagirone, che viene murato da uno strabiliante Curcio. Sulla ribattuta segna l'Agrigento, ma il rigore è da ripetere: il portierone dei padroni di casa si è mosso troppo presto. Il "repeat" stavolta è favorevole a Caltagirone, che trova la sua prima doppietta in maglia agrigentina.

Gli ospiti, quindi, riescono a conquistare i primi punti in esterna. Manca l'appuntamento con la quinta vittoria consecutiva mister Macaluso, che non riesce a sorridere nel post-partita. Per l'Atletico il rimorso di aver perso due punti è tanto, ma comunque il bilancio alla fine del girone d'andata, per come si stava mettendo, è più che positivo. Testa adesso al 2023, con particolare focus al Torneo di venerdì 23 dicembre dedicato alla memoria del dottor Isidoro Giangreco, dove parteciperanno tutte le squadre del territorio monrealese. L'Atletico oggi è stato scialbo: adesso di jolly non se ne possono giocare più.