• Prima pagina
  • Sport
  • Calcio a 5: Serie C2. Con il cuore e con la grinta, l’Atletico centra la quarta meraviglia consecutiva: è 3-2 al PalaOreto contro il Merlo

Calcio a 5: Serie C2. Con il cuore e con la grinta, l’Atletico centra la quarta meraviglia consecutiva: è 3-2 al PalaOreto contro il Merlo

In rimonta, arrivano altri tre punti per mister Macaluso. Decisive le reti di Lupo, Lanza e Mariolo

PALERMO, 10 dicembre – “Partita finisce quando arbitro fischia”. Così diceva un esperto del pallone come Vujadin Boskov. Lo sa benissimo l’Atletico Monreale, che ancora una volta oggi è riuscito a strappare il massimo risultato in zona Cesarini.

La volontà degli uomini di mister Macaluso non conosce limiti, e l’ottima organizzazione rossoblù è stata fondamentale per portare a casa il compimento di un’altra importante impresa. Soprattutto in ambito classifica.
Il Merlo, infatti, alla vigilia dell’incontro era pari merito con l’Atletico come punti in classifica. La sfida era uno scontro diretto a tutti gli effetti. La pressione si fa sentire e questo, oltre alla dovuta e necessaria ambientazione al parquet del PalaOreto da parte dei monrealesi, fa partire meglio i palermitani. La squadra del presidente Merlo parte forte e cala subito l’uno-due firmato Lo Nardo. Il numero 4 batte per due volte Costanzo con delle azioni molto simili tra loro: al 6’ minuto trova la rete convertendo in porta un passaggio dalla fascia destra sugli sviluppi di una punizione. Cinque minuti dopo il raddoppio arriva su una falla del sistema difensivo dell’Atletico, bucato da un passaggio del portiere Taormina che Lo Nardo deve solo depositare in porta.

Il primo tempo è solamente un allenamento propedeutico agli uomini di Macaluso per tentare l’assalto al secondo. Il piano di gioco del match è chiaro: il Merlo si chiude a difesa del doppio vantaggio e ripartendo in contropiede, mentre un Atletico alla rinfusa prova a trovare qualche spiraglio. Il secondo tempo inizia con i “colchoneros” molto più arrembanti. Mariolo più volte prova a trafiggere la porta avversaria, ma Taormina si fa trovare sempre pronto. In uno di questi interventi, il portiere è costretto a dare momentaneamente forfait per via di un colpo alla bocca dello stomaco.

Dura poco il suo riposo in panchina, perché sugli sviluppi di un’azione personale di Roberto Grimaudo, ad avere la peggio in un tentativo di uscita bassa è il sostituto in porta di Taormina, Terzo, che viene colpito in pieno volto. L’incontro rimane fermo per più di cinque minuti per consentire le cure al portiere di riserva del Merlo, claudicante e sanguinante. Il gioco riprende, e l’Atletico è deciso a mettersi finalmente in gioco.

Al 23’ del secondo tempo è Matteo Lupo ad accorciare le distanze, sfruttando lo spazio libero al centro dell’area di rigore concesso dal movimento ad eludere la difesa avversaria di Marco Gentile. L’ottima girata del giovane numero 28 manda in confusione il Merlo, che si rintana ancora di più nella sua area. È lo stesso Gentile, allo scoccare del 30’, a farsi stendere in area da Bongiovanni, che sarà successivamente espulso per doppia ammonizione a causa dell’intervento scomposto in area.

A tirare il penalty sarà di nuovo Roberto Lanza, dopo l’errore di sabato scorso contro lo Jato. L’esito, però, è lo stesso: l’ottima parata di Taormina neutralizza il tentativo del giovane monrealese. Il recupero monstre stile Mondiale però concede a Lanza e tutto l’Atletico di redimersi al meglio. È lo stesso 27 a sfruttare un cioccolatino di Macaluso: Lanza riceve e con una magia di tacco trova la rete del 2-2 al 4’ minuto di recupero.

C’è ancora spazio per le emozioni: tocca a Raffaele Mariolo fare urlare la tifoseria “colchoneros”. Con un tiro da fuori, è il numero 5 a trovare il jolly che porta a casa tre punti. Impreciso il portiere avversario, in festa la panchina dell’Atletico. Sono altri tre punti, altra vittoria, la quarta consecutiva. Con un tiro sulla sirena degno della più romantica narrativa stile NBA, è mister Macaluso ad avere la meglio. La sua cura serve, e grazie a questa, l’Atletico non smette di sorridere: quarto posto in classifica a 18 punti. Sabato prossimo sarà l’ultima dell’anno contro l’Agrigento Futsal: un 2022 tribolato, ma da chiudere al meglio e con mille speranze per l’anno che verrà.