Comune moroso, rischio sfratto per la scuola Guglielmo

Capizzi: "Totale disinteresse da parte di chi ci ha preceduto"

MONREALE, 19 giugno – Dovrà essere trovata al più presto una soluzione efficace per l'istituto comprensivo "Guglielmo II" che rischia di essere sfrattato a causa della morosità del Comune. Per questo motivo si è istitutito, stamattina, un tavolo tecnico.

Alla riunione erano presenti il sindaco, Piero Capizzi, il neo commissario ad acta, nominato dal prefetto, Vittoria Ministeri, l'avvocato Antonella Fundarò, in rappresentanza dell'IPAB "Casa di riposo Benedetto Balsamo" ed i funzionari del Comune.

Va detto in proposito che da tre anni a questa parte pende sulla testa della scuola, o meglio del Comune, uno sfratto esecutivo per morosità. L'immobile in questione di via Benedetto D'Acquisto, che ospita la scuola media, non è di proprietà del Comune ma dell'Opera Pia. A causa del piano di riequilibrio, di cui il Comune ha fatto richiesta, i crediti vantati dall'Opera Pia non sono al monmento esigibili, ma ciò non toglie che l'istituto, proprio per questa morosità, non possa essere sfrattato. La situazione attuale, che è frutto di anni di difficoltà, deve naturalmente trovare soluzioni, pur nella consapevolezza di quanto stretti siano i tempi. Tutti, al momento, sembrano possibilisti sul trovare un accordo e sistemare la questione.

"Prendo atto e mi stupisco - ha detto a margine della riunione Piero Capizzi - di come ad un problema così importante l'amministrazione che ci ha preceduto abbia manifestato un totale disinteresse ed indifferenza. Ci stiamo attivando, di concerto con i funzionari comunali, per cercare di risolvere il problema. Il nostro obiettivo è quello che la Guglielmo II prosegua la sua attività di servizio alla comunità, ovvero la scuola. Accerteremo, inoltre, le eventuali responsabilità".