"Per il futuro auspichiamo maggiore attenzione"
MONREALE, 29 maggio – Dopo le polemiche di stamattina sulla vicenda della mancata pulizia delle aule e dei bagni del pianterreno della "Pietro Novelli", a seguito delle elezioni, è intervenuta la dirigente Chiara Di Prima per puntualizzare l'accaduto di oggi.
Prima della consegna della "Novelli" al Comune, ci sarebbe stato un accordo verbale tra la dirigente ed il un responsabile dell'ufficio competente con il quale si definiva proprio la pulizia straordinaria dei locali, a carico dello stesso ente, dopo la chiusura dei seggi elettorali. I
noltre, il rientro di oggi alle normali attività didattiche dei bambini, rispetto alle altre scuole sedi di seggi elettorali, sarebbe stato previsto propio a fronte degli accordi presi in precedenza tra l'amministrazione e la scuola.
"Gli adempimenti di ripristino – ha enuto a precisare la dirigente del primo circolo didattico - dei locali impegnati per le operazioni elettorali sono di esclusiva competenza dei Comuni, così come previsto dalle norme generali e dal regolamento specifico deliberato dal Consiglio d'istituto il 15 aprile scorso".
Le condizioni in cui versavano i locali stamattina, in verità, erano molto precarie. Sono stati infatti ritrovati, dagli operatori della scuola, cicche di sigarette, bacchette di tende rotte, banchi disordinati, ma soprattutto sporchi.
"Nonostante l'obbligo non sia stato rispettato dal Comune – prosegue la Di Prima - abbiamo provveduto in via straordinaria e tempestivamente col nostro personale interno al ripristino delle condizioni di igiene e riordino dei locali consegnati in uno stato poco decoroso ed in totale dosordine. Si auspica infine per il futuro una maggiore attenzione e cura degli spazi destinati alla formazione dei futuri cittadini in occasione di scelte elettorali destinate all'individuazione dell'asmministrazione della città".
Infine per la disinfestazione dei locali si dovrà attendere la definitiva chiusura del seggio 1, di cui la "Pietro Novelli" è sede, che sarà permanente fino al termine della chiusura di tutte le operazioni elettorali del ballottaggio di domenica 8 e lunedì 9 giugno.