Prosegue la gara di buona volontà dei papà e delle mamme dei bambini
MONREALE, 14 ottobre – La parola d'ordine è: buona volontà. Lo hanno capito bene i genitori dei bambini che frequentano la scuola "Pietro Novelli", che si sono rimboccati le maniche per consentire ai propri figli di frequentare ambienti più puliti.
Qualche giorno fa era stato Roberto Renda, padre di una bambina della scuola, a pulire gli spazi verdi circostanti l'edificio, eliminando le erbacce che crescevano nei giardinetti. Ieri, invece, è stata la volta di Alessandro Miceli, anch'egli padre di una bambina che frequenta l'elementare e marito di un'insegnante della materna.
Con santa pazienza e con tanta buona volontà si è messo a tinteggiare un'aula, in considerazione del fatto che, nell'ambito di questi lavori (non si capisce perché), questa fase non è prevista, sottraendo tempo ai fatti suoi ed alla sua famiglia, il tutto per far trovare ai bambini un ambiente più confortevole e pulito.
«Ringrazio il signor Miceli – dice il dirigente scolastico Stefano Gorgone, che anch'egli per qualche ora non ha disdegnato di darsi da fare in questa operazione di pulizia – è la testimonianza di quanto affetto ed attaccamento da parte di tutti ci sia nei confronti di questa scuola che rappresenta un'istituzione a Monreale».
Gorgone, con ogni probabilità, è al suo ultimo anno di servizio. Al termine di questo anno scolastico, dopo una vita spesa per la Pietro Novelli, dovrebbe arrivare alla meritata e sospirata pensione. «Mi farà piacere – dice al riguardo – lasciare il mio incarico sapendo di aver contribuito al conseguimento di un risultato importante quale quello della ristrutturazione di questa scuola, nella quale professionalmente sono nato ed alla quale ho dedicato tanti anni della mia vita».
Nei prossimi giorni, c'è da scommetterci, anche altri genitori daranno il loro contributo alle fasi di pulizia e tinteggiatura dell'istituto. Della serie: chi fa da sé.........