Scuola Novelli: la Curia mette a disposizione alcuni locali, l'amministrazione ribadisce il no ai doppi turni
Di Matteo: "Ringrazio l'arcivescovo, lezioni solo di mattina"
MONREALE, 5 settembre – Quando manca ormai poco più di una settimana all'inizio dell'anno scolastico, anche se manca ancora l'ufficialità, l'amministrazione comunale mostra ottimismo sul reperimento dei locali da destinare alla scuola Pietro Novelli.
L'istituto, come è noto, è sede di lavori di ristrutturazione, che, andranno avanti ancora per alcuni mesi. Per evitare che gli ottocento alunni siano costretti ai turni pomeridiani, pertanto, è necessario individuare un numero congruo di classi che riescano a sopperire alla temporanea chiusura. Se l'amministrazione ostenta ottimismo, lo deve alla disponibilità della Curia arcivescovile ed in particolar modo dell'arcivescovo monsignor Salvatore Di Cristina, che ha messo a disposizione alcuni locali.
Nei giorni scorsi il sindaco Filippo Di Matteo ha delegato i tecnici comunali a verificare tutte le condizioni di sicurezza e di idoneità di alcuni locali, messi a disposizione dalla Curia, i cui siti saranno ufficializzati nei prossimi giorni. "Così come avevo già detto nel corso di alcuni incontri con i genitori dei bambini della scuola Novelli e dei rappresentanti di Circolo e docenti – ha dichiarato il sindaco Di Matteo – non ci saranno doppi turni. Ringrazio la Curia arcivescovile, l'arcivescovo Di Cristina e tutti coloro che si sono attivati al fine di evitare disagi ai piccoli studenti ed alle loro famiglie. Sono certo che entro questa settimana dopo una serie di accorgimenti tecnici e sopralluoghi potremo dare la designazione definitiva dei locali che sono già stati individuati per lo svolgimento regolare delle lezioni nelle ore antimeridiane".
Il coordinamento tecnico e logistico è seguito direttamente dall'assessore alla Pubblica Istruzione Lia Giangreco e dall'ingegnere Salvatore Cassarà, tecnico del Comune di Monreale. Il comitato dei genitori, frattanto, pur salutando con favore ed ottimismo le dichiarazioni del primo cittadino, fa sapere di voler costantemente vigilare sull'andamento della situazione locali.
