Si chiude un anno scolastico pieno di problemi

Ricostruiamo il film di una stagione certamente non esaltante

MONREALE, 3 giugno – Si è concluso l'anno scolastico, un anno difficile per le scuole del territorio monrealese. Un anno nel quale i problemi si sono presentati uno dietro l'altro, ai quali non sempre è stato posto rimedio.  L' erba alta negli istituti la fa da padrona in diverse scuole come la Pietro Novelli, la Francesca Morvillo, l'Antonio Veneziano ed il suo plesso distaccato di Aquino, o anche l' asilo nido Carrubella.

Molte sono le problematiche che quest'anno le scuole hanno dovuto affrontare, a partire dal caso più eclatante che riguarda il I circolo didattico "Pietro Novelli". Per il terzo anno consecutivo la scuola ha dovuto usufruire dei locali della "Badiella" praticando una turnazione tra tutte le classi, a causa dell'inizio dei lavori di ristrutturazione. Quest'ultima, inoltre, ha provocato come conseguenza la visita da parte di qualche topolino.

Anche l'istituto comprensivo "Piersanti Mttarella" ha avuto diverse traversie, tra cui casi di allagamento, soprattutto nel cortile che porta ai locali della segreteria e della presidenza, impedendo di fatto l'ingresso o l'uscita del personale. La scuola materna di Pioppo è stata senza riscaldamento per una settimana, a ciò si aggiunge la chiusura, per diversi giorni, sempre della scuola d'infanzia, provocata dall'infiltrazione d'acqua e i locali di Villaciambra, che ospitano la scuola media, sono alquanto fatiscenti ed andrebbero sistemati. Va dato atto all'amministrazione, però, di aver fatto qualche passo avanti inaugurando la scuola media di Pioppo a gennaio, sebbene dopo mesi di protesta da parte dei genitori degli alunni.

Il terzo circolo didattico Francesca Morvillo, non se l'è passata meglio: ha avuto, nell'anno appena trascorso, diversi problemi tra cui la mancata erogazione del riscaldamento per due settimane per mancanza di gas; ha subìto un atto di vandalismo con conseguente furto di qualche oggetto; ha avuto un'infiltrazione di acqua nel salone ed il blocco della fognatura, problemi, quest'ultimi, che però sono stati tempestivamente risolti dall'ufficio tecnico del comune. È avvenuta poi la chiusura del plesso distaccato di "Palazzo Santino" per la caduta di un calcinaccio dal soffitto. In questo caso il comune ha temporaneamente trovato una soluzione dislocando i piccoli alunni presso i locali dell'appena ristrutturato asilo nido "Venero". Questa soluzione è stata dettata dall'impossibilità di usufruire dei locali sottostanti il plesso centrale perchè i lavori di ristrutturazione non sono stati completati a causa della mancanza di fondi che il Comune dovrebbe individuare in sede di bilancio.

Anche l'istituto comprensivo "Antonio Veneziano" ha subìto atti di vandalismo; il plesso distaccato di Aquino è stato poi oggetto di chiusura temporanea e di doppi turni per la mancata conformità del certificato antincendio; i locali destinati all'istituto per la scuola d'infanzia di fondo "Pasqualino" non sono stati ancora consegnati, sebbene l'edificio sia pronto per l'uso, per il mancato allacciamento alla cabina elettrica.

I locali dell'istituto comprensivo "Guglielmo II" versano in condizioni fatiscenti ed occorrerebbe al più presto una ristrutturazione ed anche le sezioni distaccate di San Martino delle Scale hanno problemi cronici strutturali.

Per quanto riguarda i due istituti superiori, l'istituto d'arte "Mario D'Aleo" e la scuola media annessa hanno avuto problemi di riscaldamento. Infine il liceo "Emanuele Basile", si trova ubicato in un'immobile che presenta una parte esposta all'umidità.

Chiudiamo con una curiosità: da tre anni l'amministrazione comunale inserisce in bilancio le somme che sono destinate alle scuole pubbliche ovvero settemila euro alle scuole materne, ottomila euro alle scuole elementari e cinquemila euro alle scuole medie, ma si tratta di cifre che non sono state ad oggi ancora erogate ai singoli istituti.