Scuola Morvillo da un mese senza riscaldamenti, continuano le proteste

Continuano i disagi per gli alunni e le loro famiglie

MONREALE, 25 gennaio – Si fa sempre piu' aspra la polemica per la mancanza di gasolio alla scuola elementare "Francesca Morvillo". Nonostante le recenti rassicurazioni del sindaco, infatti, la problematica non trova ancora soluzione.

La vicenda rischia di diventare un vero e proprio "caso politico". Dopo il gelo registrato nei giorni scorsi, riferendoci non soltanto a quello materialmente subito da allievi e personale tutto, i genitori continuano a protestare ed il consigliere comunale, Mario Caputo (Pdl), divampa ulteriormente una forte polemica nei confronti dell'amministrazione comunale.

 "Da un mese la scuola Morvillo è senza gasolio per i riscaldamenti e sono risultate vane le proteste delle famiglie che mandano i propri figli a scuola con le bottiglie di acqua calda per riscaldarsi. Oltre a questi disagi, che hanno provocato una decimazione delle presenza in classe per via delle influenze che ne sono conseguite, si registra anche un altro allarme causato dal trasferimento di sei classi della materne da Palazzo Santino alla Morvillo. In questo caso si assisterà al raddoppio del numero degli alunni in una sola stanza".

Caputo, che da un mese circa ha già rivolto un'interrogazione al sindaco ed all'assessore alla pubblica istruzione, oggi, inoltre, denuncia anche la "mancanza di una progettazione in merito".

 "Si stanno creando numerosi disagi e disservizi in danno della cittadinanza che è possibile risolvere individuando le sedi della Sala della Pace o del Collegio di Maria come sedi alternative - incalza Caputo - invece di destinare questi locali a sedi di associazioni o a studi legali privati. In questo modo gli alunni potranno essere ospitati in luoghi più sicuri ed in migliori condizioni di agibilità".