La scuola media annessa all'Istituto d'Arte rischia la soppressione

Il responsabile Raciti: "Funzionale un accorpamento con la Morvillo"

MONREALE, 30 novembre – La politica di razionalizzazione della scuola, voluta da Stato e Regione, rischia di far chiudere la scuola media annessa all'Istituto d'Arte». L'allarme lo lancia il responsabile della scuola, Nino Raciti.

«Con questo intervento – dice ancora l’insegnante – come al solito, si intende taglio di posti di lavoro e chiusura di scuole pubbliche». Come è noto, infatti, secondo la normativa oggi in vigore, dal prossimo anno scolastico tutte le scuole primarie e le secondarie di primo grado dovranno trasformarsi in Istituti Comprensivi (Scuola dell'infanzia, più primaria, più secondaria di 1° grado) con almeno 600 alunni. Le scuole secondarie di 2° grado si potranno accorpare solo con altre di pari grado e/o di indirizzo diverso, sempre solo con almeno 600 alunni. Nel caso specifico dell'Istituto d'Arte Mario d'Aleo, va detto che questo si sta trasformando in liceo artistico e non potra' piu' avere una scuola media annessa.

«Pertanto, la lotta sostenuta dai docenti dell'Istituto che ambisce a volere restare autonomi – scrive ancora Raciti - , seppur condivisibile, porterebbe in ogni caso nell'arco di poco tempo, alla soppressione delle sezioni della scuola media annessa». Nel corso dell'ultima riunione avvenuta tra tutti i dirigenti scolastici delle scuole del territorio di Monreale, alla quale ha partecipato il funzionario della Sovrintendenza Scolastica, dottor Cecala, è stato condiviso dalla maggioranza dei componenti il movimento di accorpamento tra la scuola media annessa all'Istituto d'Arte D'Aleo e la direzione didattica Morvillo. Per il criterio della dislocazione territoriale, tale accorpamento costituirebbe un passaggio naturale. In tal modo l'unione tra le due consentirebbe di raggiungere il numero di otre 900 alunni condizione necessaria per la costituzione di un Istituto Comprensivo.

«Alcuni politici – conclude Raciti – non a conoscenza di tutti i risvolti della loro azione, tendono a tenerci uniti al superiore con la conseguenza che la media annessa già da gennaio non potrà più fare preiscrizioni in prima e in tal modo prima di due anni chiuderà i battenti».