Servizio mensa nelle scuole, il Comune al lavoro per continuare a garantirlo

Oggi un importante incontro alla “Monreale II” di Pioppo

MONREALE, 9 maggio – L’obiettivo è quello di non far perdere i posti di lavoro che si perderebbero se il servizio venisse cancellato dalle scuole monrealesi. Con questo intento si è tenuta stamattina un primo importante incontro alla “Monreale II” di Pioppo.

Alla riunione, hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione comunale, con il sindaco Piero Capizzi, il vice Giuseppe Cangemi e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Nadia Granà, la dirigente della scuola pioppese, Patrizia Roccamatisi ed un gruppo di genitori.

La vicenda, che riguarda cinque sezioni scolastiche, trae origine dalle difficoltà di natura finanziaria che il Comune incontra per garantire il servizio mensa agli alunni. Una situazione che porterebbe ad una contrazione di ore (dal tempo “normale” a quello “ridotto”) e, di conseguenza, alla perdita del posto di lavoro per alcuni insegnanti, che sarebbero costretti a svolgere il loro servizio, eventualmente, in altri centri della provincia. Senza contare il disagio delle famiglie che contavano sul servizio mensa da destinare ai propri figli per organizzare al meglio la loro giornata. E proprio dalle lamentele di queste è scaturito l’incontro odierno.

Da questo è emersa fortunatamente la volontà da parte dell’amministrazione comunale di inviare una nota alla “Monreale II”, che questa inoltrerà al provveditorato agli Studi di Palermo, per attivare il servizio mensa come “somministrazione alimentare dall’esterno”, con la compartecipazione dei genitori.
Questo significa, tradotto, che ciascuna famiglia che intenderà avvalersi della fornitura dei pasti per i propri figli dovrà presentare precisa richiesta, facendosi carico di una parte delle spese. Il resto lo farà il Comune nei limiti della disponibilità del contributo che la Regione eroga per garantire questo servizio.

“Abbiamo fatto quello che era nelle nostre competenze e possibilità – ha affermato il sindaco Piero Capizzi al termine dell’incontro – Adesso sarà il Provveditorato agli Studi che farà le sue valutazioni. Da parte dell’amministrazione comunale è stata manifestata la volontà di garantire il servizio”.