Il progetto monrealese giuda la graduatoria. Capizzi: “Fatto di proporzioni storiche”
MONREALE, 15 ottobre – Ancora ci sarà da superare l’importante step del Ministero dell’Istruzione, ma scaramanzia al bando, al Comune parlano di risultato storico, che sarà in grado di cambiare il volto della situazione scolastica monrealese.
È di oggi la notizia che vuole Monreale al primo posto della graduatoria del bando delle cosiddette “Scuole Innovative” diffuso su tutto il territorio regionale, che darà la possibilità di realizzare un campus scolastico all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, sfruttando un finanziamento da ben undici milioni di euro.
Una cifra che dire considerevole è poco e che – se confermata dal governo nazionale – consentirà di realizzare una struttura scolastica come mai nella sua storia Monreale ha fin qui avuto.
Il successo (parziale, è bene ricordarlo, non foss’altro che per scaramanzia) è ancora più grande ed assume proporzioni più ampie, se si considera che su scala ragionale i fondi a disposizione erano di venticinque milioni di euro e che quindi Monreale, con i suoi undici, ha fatto a tutti gli effetti la parte del leone.
La situazione di classifica, giusto per mutuare una terminologia sportiva, vede Monreale al primo posto della graduatoria del bando con 80 punti, che distanzia di 23 lunghezze, quindi con 57 punti all’attivo, il Comune di Lentini, che peraltro “corre” per poco più di un milione e mezzo di euro.
L’amministrazione a guida Capizzi, pertanto, dovrebbe essere al riparo da possibili (e sgradite) sorprese, che però, in questi casi non sono mai da escludere a priori, soprattutto quando i comuni esclusi decidono di “far guerra” e di rientrare dalla finestra, dopo essere usciti dalla porta (campo sportivo docet).
Con questa cifra Monreale vorrebbe realizzare la nuova scuola Guglielmo, ma è chiaro che la somma in questione offre la possibilità di far sorgere anche altre infrastrutture che, altrimenti, apparterrebbero solo al libro dei sogni.
Oltre ai Comuni di Monreale e Lentini risultano selezionati, nell'ordine, anche i comuni di Villabate, Siracusa e Floridia. Il bando denominato "scuole innovative" è stato promosso dall'Assessorato Regionale dell'Istruzione, Dipartimento Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale.
Il Ministero, successivamente, indirà uno specifico concorso di idee, avente ad oggetto le proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle Regioni italiane, nel limite delle risorse assegnate dall'art. 1, comma 158 della Legge 107/2015 nel numero di almeno uno per regione.
Comunque si evolva la situazione, questa prima affermazione è da ascrivere di certo all’ufficio progettazione del Comune, guidato dall’architetto Nicolò “Riccardo” Cangemi ed al suo staff, a cominciare dal consulente per la materia, Marco Cascio e da Patrizia Roccamatisi, dirigente scolastico della "Monreale II", per gli aspetti dell'innovazione didattica.
Dal punto di vista politico i motivi per sorridere ce li hanno, eccome, il sindaco Piero Capizzi e l’assessore all’Edilizia Scolastica Nadia Granà, che esprimono grande soddisfazione.
“Siamo in presenza di un risultato che non ho difficoltà a definire storico – afferma Capizzi a Monreale News– questa somma, se verrà confermata dal Ministero, darà la possibilità alla nostra cittadina di realizzare una struttura di prim’ordine, in grado di soddisfare le esigenze, anche le più difficili, dell’utenza scolastica monrealese, garantendo , al tempo stesso, di veder nascere una serie di infrastrutture che mai Monreale ha avuto a disposizione nella sua storia”.