La Regione finanzia 120 progetti per l’edilizia scolastica: non c’è Monreale

Un solo progetto presentato per la scuola di Grisì non è stato ammesso

MONREALE, 26 agosto – Confermata l'assenza delle scuole di Monreale nell’elenco dei 120 progetti ammessi al finanziamento dei fondi per la programmazione nazionale per l'edilizia scolastica, pubblicato sul sito dell'amministrazione regionale lo scorso 24 agosto.

Una pioggia di soldi che bagna la scuola siciliana in un periodo di grandissima “siccità” e che avrebbe certamente giovato anche alle fatiscenti condizioni in cui versano molti edifici scolastici monrealesi.

Così come pubblicato da Monreale News in un articolo dello scorso 17 maggio (leggi qui l'articolo), infatti, il Comune di Monreale aveva presentato un unico progetto finalizzato ad interventi da destinare alla scuola elementare della frazione di Grisì per un totale di 363.000 euro. Progetto che con decreto regionale numero 2410 del 30 aprile 2015, emanato dal dirigente generale dell'assessorato dell'Istruzione, Gianni Silvia, era stato però ritenuto “non ammissibile” e che, nonostante la richiesta di revisione trasmessa dall'amministrazione comunale e finalizzata ad una ulteriore verifica, con successivo decreto regionale numero 2726 del 27 maggio, ha ulteriormente incassato la conferma dei motivi di non ammissione già annotati nell'allegato “C” del decreto regionale datato 30 aprile.

Un totale di 106 milioni di euro per le scuole dell’infanzia, elementari e medie della Sicilia, 77 dei quali sono stati definitivamente assegnati a 120 Comuni siciliani dopo la verifica effettuata dagli uffici dell'assessorato dell'Istruzione sui progetti presentati dagli enti locali nei mesi scorsi e sintetizzati nell'elenco allegato al “Piano 2015” approvato con il decreto regionale numero 5128 del 3 agosto 2015 e ritenuti immediatamente cantierabili.
La programmazione dell'annualità 2016, invece, contiene l'elenco di sei interventi dichiarati ammissibili ma non immediatamente cantierabili, per un importo complessivo del finanziamento pari a 5.226.672,09 euro.

Con i 77 milioni di euro assegnati subito per 120 progetti, la Sicilia si classifica così al terzo posto per quantità di risorse ricevute, preceduta soltanto da Lombardia (120 milioni per 91 progetti) e Campania (84 milioni per 50 progetti). Gli interventi finanziati a Palermo per un totale di 23 milioni di euro sono in tutto quaranta. La fetta più grossa se l’aggiudica l’istituto comprensivo di Borgetto (1.750.000 euro), seguito a pari merito dall’istituto "E. Ventimiglia" di Belmonte Mezzagno e da quello di Petralia Sottana”, dalle medie “Palazzo Adriano” di Contessa Entellina, “Kamarda” di Piana Degli Albanesi, “Piersanti Mattarella” di San Giuseppe Jato, "Giovanni XXIII" di Campofiorito e dall’omonima di Terrasini e dalle elementari "S. Spinuzza" di Cefalù, “G. Bonanno” di Misilmeri e dal plesso “Via Trapani” di Casteldaccia, a cui vanno circa 800 mila euro l’uno.

La mappa degli interventi per il primo anno riguarda anche i progetti per sei scuole dell'infanzia: “Emanuela Loi”, Cerda (790.000) “Papa Giovanni XXIII”, Partinico (739.326) “Camillo Romano”, Bolognetta (686.840) “Don Bosco”, San Cipirello (495.100) “Via Mazzini”, Castelbuono (216.900 euro) e "Carlo Alberto Dalla Chiesa" Campofelice di Roccella (90.000).
Per quanto riguarda le altre province siciliane la mappa del Ministero ne prevede 50 a Messina, 24 ad Agrigento, 18 a Trapani, 14 a Catania, 9 a Caltanissetta, 7 a Ragusa ed altrettanti a Enna e 6 a Siracusa.