Gli inseganti lavorano ad un documento di proposte
MONREALE, 23 ottobre – Anche la "Pietro Novelli" partecipa alla "Settimana della buona scuola", lanciata dal governo Renzi, con un un seminario organizzato in collaborazione con l'Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Dirigenti Educatori Formatori) Sicilia.
Ieri pomeriggio la dirigente Chiara Di Prima e gli insegnanti della "Novelli", alla presenza dell'assessore alla Pubblica Istruzione, Nadia Granà, hanno discusso sulle proposte avanzate dal Miur (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) sulla scuola. Si tratta di una consultazione che è aperta a tutti gli operatori scolastici, alle famiglie, ai dirigenti ed alle associazioni. Un incontro-dibattito dal quale sono emerse proposte ed integrazioni al documento Renzi, che saranno inoltrate all'ufficio scolastico regionale, allegando anche la relazione dell'assessore Granà. Dunque ci potrebbe essere un po' di Monreale nella riforma della scuola.
Chiara Di prima, che è anche presidente regionale dell'Uciim Sicilia, uno dei pochi enti di formazione accreditati presso il ministero dell'Istruzione, ha condotto i lavori dell'assemblea di insegnanti ai quali ha prospettato, con grande competenza, quelle che sono le criticità e le contraddizioni emerse dal documento governativo, che sono state anche espresse nel documento dell'Uciim nazionale del settembre scorso. Tra queste si contesta la mancanza di fondamenti pedagogici, che hanno accompagnato negli ultimi cinquant'anni, le riforme della scuola.
"Certamente è buona la volontà e la proposta del governo – ha sostenuto Nadia Granà nel suo intervento - di lanciare una grande consultazione trasparente e pubblica che abbia grande diffusione, online e offline, poiché non esistono soluzioni semplici a problemi così complessi come quelli della scuola. L'augurio che voglio formulare è che questo grande dibattito diffuso riesca davvero a catalizzare le risorse e le energie necessarie affinché già da domani si possano mettere in atto azioni concrete per rendere la scuola italiana una scuola di eccellenza.
Tutti gli interessati sono invitati a migliorare le proposte avanzate, come ha detto qualche giorno fa a Palermo Maria Pia Valadiano, perché vogliamo una scuola che non si rassegni a perdere gli studenti per strada né, aggiungo io, non si rassegni a veder fuggire il migliore capitale umano".