Summer School di Fisica, tre studenti del Liceo scientifico “Basile” partecipano al progetto UNIPA
"Un'esperienza interessante che sarà riproposta"
MONREALE, 10 ottobre – Il neodiplomato Giuseppe Saladino, Irene Di Giorgi e Mirko Giaccone della 5A sono gli studenti del liceo scientifico "Emanuele Basile" che hanno partecipato alla "Summer School" di Fisica, all'Università degli Studi di Palermo.
Si è trattato di incontri didattici organizzati dal Dipartimento di Scienze Fisiche e condotti dai docenti universitari Claudio Fazio e Diego Molteni. Le lezioni hanno previsto uno studio approfondito e la conseguente sperimentazione laboratoriale. La prima parte di questa esperienza fatta dai liceali monrealesi si è conclusa qualche giorno fa con la consegna della relazione di laboratorio ai due docenti.
Promotrice e fautrice di questi incontri è stata Maria Gorgone, insegnante di matematica e fisica del liceo scientifico "Basile" che ha preso contatti con l'università ed ha curato la partecipazione dei ragazzi in collaborazione con gli stessi docenti universitari.
"Gli alunni hanno approfondito lo studio riguardante la fisica delle onde, - ha detto la Gorgone - i sistemi inerziali e specifiche nozioni matematiche. In particolare, hanno potuto comprendere la validità del metodo scientifico partendo da ipotesi e nozioni astratte, dimostrate in un secondo tempo attraverso le applicazioni laboratoriali in dati concreti. Lo studio, inoltre, si è concentrato sui fenomeni del moto di onde meccaniche, di interferenza e diffrazione, dell'oscillatore armonico. Infine, si è data notevole importanza alla trascrizione dei dati analitici ricavati dagli esperimenti, al fine di poterli riassumere in una relazione elaborata con le indicazioni dei docenti".
Gli studenti stanno ancora lavorando a quest'ultimo compito, sono stati infatti previsti degli appuntamenti mensili al Dipartimento di Fisica. "Quest'esperienza, istruttiva e interessante, - ha concluso Maria Gorgone - propone di potenziare la mentalità scientifica ma anche di indirizzare gli studenti verso la ricerca e la scelta universitaria di indirizzi scientifici".
