Le lettere dei ragazzi del liceo Basile al primo cittadino
MONREALE, 26 giugno - Si chiama Smart Village il progetto che i ragazzi del liceo Basile stanno cercando di attuare nel loro paese, Monreale, attendendo con ansia la risposta del sindaco sull’approvazione delle numerosissime proposte avanzategli nell’ambito del risparmio energetico.
In vista della giornata mondiale dell’ambiente, che ha avuto luogo il 5 giugno, i giovani alunni di diverse classi dell’istituto, come la I A e B classico e scientifico, la II A classico, la III A e B classico e la III B scientifico, e infine la IV A e B classico e scientifico, sotto l’attenta guida della docente di Scienze Naturali Maria Grazia Intravaia, si sono preoccupati di esporre minuziosamente sotto forma di lettera i loro progetti ecologici, finalizzati a un attento risparmio su tutti i fronti e a una più accentuata “purificazione” vera e propria dell’aria che si respira all’interno del nostro piccolo paese.
È questo, dunque, lo scopo ultimo della così detta Smart City, una comunità del tutto rispettosa dell’ambiente, che cerca in tutti i modi di salvaguardarlo, senza perdere di vista ovviamente i bisogni primari e le esigenze dei cittadini. Un’immagine apparentemente utopistica in cui comunque le nuove generazioni non smettono mai di credere.
Tanti e particolari sono i suggerimenti portati avanti dai ragazzi, ma tutti fanno leva sulla rivalutazione del nostro patrimonio artistico e culturale, invitando l’amministrazione comunale a colmare le lacune laddove sia necessario, come per esempio nella rete idrica cittadina, e concretizzando le loro idee, come è già stato fatto in tantissimi altri comuni siciliani. Tra i molti figurano quello di una navetta per il trasporto turisti completamente a consumo elettrico, a impatto zero sull’ambiente senza ulteriori emissioni di CO2, l’installazione di impianti fotovoltaici in gran parte degli edifici pubblici, che porterebbe innumerevoli vantaggi ai bilanci del Comune per le spese in elettricità, allo spazio cittadino e alla sua comunità, l’edificazione di una centrale di riciclaggio del legno e della plastica, “perfetta sintesi tra ecologia ed economia” come compare nella lettera, e la piantumazione di piante “mangia smog” in grado di assimilare tutte quelle sostanze impure che avvelenano l’aria che respiriamo.
Un tema forte quello dell’energia elettrica, affrontato ed esplorato nei minimi dettagli nel corso dell’anno scolastico appena conclusosi all’interno di un percorso di Educazione Ambientale dalle classi terze dello stesso istituto scolastico, le quali, oltre ad appoggiare la realizzazione della Smart City, hanno a loro volta attivamente partecipato al concorso “PlayEnergy” inviando un loro elaborato attinente al tema dell’energia rinnovabile con in palio una somma in denaro davvero consistente, utile al fine di poter realizzare in modo visibilmente concreto tutto ciò che è necessario a rendere Monreale un paese in piena sintonia con le sue bellezze paesaggistiche.