Il “no” della nostra scuola alla violenza sulle donne

L’impegno delle studentesse del “Basile-D’Aleo” nella giornata mondiale contro il femminicidio

MONREALE, 26 novembre – I ragazzi del liceo “Basile-D’Aleo”, ieri mattina, in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, hanno riposto i libri negli zaini e si sono recati nella palestra del loro istituto per una giornata di attenta riflessione.

Alla giornata di riflessione, per affrontare da molteplici punti di vista il tema della violenza di genere, hanno partecipato, accettando l'invito della professoressa Finella Giordano e dell’assessore alla pubblica istruzione del comune di Monreale Nadia Granà, diverse personalità della realtà monrealese e palermitana. Una tematica rispetto alla quale la professoressa Giordano con le sue alunne, da diversi anni ormai, portano avanti una spiccata campagna di sensibilizzazione dando voce al dolore di alcune vittime e analizzando filosoficamente e storicamente le radici del problema sociale.

“Il nostro obiettivo è quello di destrutturare gli stereotipi, che vedono la donna in condizione ancillare rispetto all’uomo, e così rendere la società tale da valorizzare le differenze di genere”, sono queste le parole con le quali la docente ha dato avvio alla giornata, che ha visto un susseguirsi di interventi di attrici, donne impegnate nel campo dell’antiviolenza e letture tratte dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Docenti, alunni, alunne e ospiti, hanno indossato i colori nero e rosso. Particolarmente significativa è stata la presenza di un paio di scarpe rosse, che hanno rappresentato l’umiliazione, la sofferenza e il dolore con cui ogni giorno sono costrette a convivere le donne vittime di violenza. La giornata avrebbe dovuto concludersi con un corteo seguito da un flash mob nella piazza principale monrealese, ma, a causa del maltempo, la danza è stata eseguita tra le mura scolastiche, da un folto numero di ragazze.
Se da una parte la suggestione emotiva è stata e rimane “forte”, dall'altra la voglia di impegnarsi nel combattere questa piaga sociale è sempre più presente nelle alunne, che continueranno a portare avanti questa strenua lotta all’interno del loro istituto e più ampiamente nel territorio monrealese.

*studentessa della V A del liceo classico "Emanuee Basile"