Violenza sulle donne: i ragazzi del "Basile" incontrano il giornalista Riccardo Iacona

La proposta: "Un collettivo femminile interscolastico"

PALERMO, 5 maggio – Un incontro molto interessante per i ragazzi del liceo "Basile", stamattina nell'aula magna del liceo classico "Umberto I" di Palermo con il giornalista e conduttore di "Presa Diretta" su Rai tre, Riccardo Iacona.

Lo stesso è anche autore del libro "Se questi sono gli uomini", sulla violenza contro le donne. L' evento è stato organizzato in collaborazione tra il liceo classico "Umberto I", il liceo "Basile" di Monreale, l'istituto tecnico commerciale "Crispi" con la libreria "Modusvivendi" di Palermo.
Il convegno è stato moderato da Anna Fiorino, insegnante di lettere dell'Umberto I che ha coordinato tutto l'evento. Il preside del liceo palermitano, Vito Lo Scrudato, ha esordito ricordando la morte della studentessa della stessa scuola Carmela Petrucci. "Vogliamo dire al giornalista Riccardo Iacona – ha dichiarato il preside - che questa vicenda ci ha cambiati ed atterriti per sempre. Siamo determinati ad affrontare un cammino di reazione a quest'evento perché non si verifichi più e vogliamo porre un argine. Credo che lui possa dare un contributo fattivo alla costruzione di quest'argine contro la violenza".

Un evento, questo, nel quale alcune rappresentanze del liceo classico e scientifico "Emanuele Basile" hanno presentato i lavori svolti durante l'anno sul tema del "Femminicidio", un progetto coordinato da Rosaria Cicatello, docente di latino e greco, coadiuvata da Gabriella Cacioppo, Finella Giordano del liceo classico e Marilena Spallino e Mirella Fedele, del liceo scientifico.
Gli studenti del liceo monrealese hanno presentato un video "Carmela Petrucci: una di noi" da cui è nato il progetto "Collettivo femminile interscolastico contro la violenza sulle donne".

"L'armonia che si è creata con i colleghi - ha detto Rosaria Cicatello - può essere punto di lavoro profucuo con le altre scuole. La lettura e l'analisi del testo di Iacona che abbiamo promosso fra gli alunni del Liceo Classico e Scientifico – ha proseguito la docente - è stata una tappa fondamentale del nostro percorso formativo sul femminicidio. Un percorso che da due anni ormai impegna docenti del classico e dello scientifico in un'azione sinergica articolata in diverse attività laboratoriali. Ma più di tutti mi hanno colpito gli studenti che si sono cimentati con coraggio nella lettura di un testo forte e difficile".

"Aprire il dialogo tra i dirigenti, le agenzie del territorio e tutti gli operatori perchè si coordinino gli intrerventi necessari per affrontare questo problema è il nostro auspicio – ha sostenuto Finella Giordano - Abbiamo la necessità di lavorare insieme".
Naturalmente anche gli studenti delle altre scuole hanno presentato i lavori svolti e Riccardo Iacona non si è sottratto alla raffica di domande che gli alunni, compresi quelli del liceo Basile, gli hanno rivolto.

Dal dibattito sono emerse considerazioni inquietanti sul tema della violenza contro le donne. Secondo l'esperienza del giornalista Rai per arginare il fenomeno ci vuole una buona intenzione politica. Le autorità non sono attrezzate per questa vicenda che è ormai endemica. Ne "La strage delle donne" puntata del 24 febbraio 2013 Iacona ripercorre le tante storie di femminicidio in Italia ed in particolare in Sicilia, ci racconta la posizione della donna nel nostro paese rispetto all'Europa e non solo per la violenza sulle donne. Ed il libro spiega ancora più in profondità che la nostra è una società ancora profindamete maschilista. "L'italia è il nostro Afghanistan – ha concluso Iacona".