Servirà agli alunni dell'istituto, ma anche a quelli di altre scuole
MONREALE, 16 novembre – Un nuovo importante settore va ad occupare l’istituto d’arte di Monreale. Dopo aver formato per cinquant’anni decine generazioni di artisti monrealesi allo studio del mosaico (unica scuola statale in Italia ad avere questo indirizzo) l’istituto di via Biagio Giordano aggiunge l’indirizzo della ceramica nella sua già valida offerta formativa. Da qualche giorno è stata installata, infatti, nei locali dell’ex palestra, una ben attrezzata aula di lavorazione, che è stata finanziata dal Fesr con 50 mila euro.
Si tratta di un vero e proprio laboratorio dove gli studenti potranno lavorare la ceramica per creare oggetti d’arte, sperando che tutto questo, poi, diventi un mestiere. Ma quel che tengono a precisare a scuola è che, senza perdere di vista il percorso del mosaico, questa nuova attività vuole essere portata avanti proprio “in funzione del mosaico”. Creare, in pratica, del materiale in ceramica per il mosaico, per formare, quindi, le tessere dell’attività musiva.
Una sorta di “ceramica sperimentale”, quindi, che fin da ora promette di catturare l’attenzione degli addetti ai lavori. Il nuovo laboratorio della ceramica consta di 20 postazioni di lavoro, 3 forni, una cabina di verniciatura, 1 forno “Raku”.
La struttura, però, non sarà destinata soltanto agli studenti dell’istituto, ma sarà proposta anche ad altre scuole. «E’ nostra intenzione – affermano gli insegnanti Aurelio Scuderi e Giovanni Alvich – offrire il servizio al territorio. Apriremo a tutte le scuole che ne faranno richiesta in orari extrascolastici. Tutto ciò avrà lo scopo di recuperare eventualmente ragazzi a rischio e combattere la dispersione scolastica».