Rifiuti, un'inchiesta dei ragazzi della Scuola d'Arte: cittadini insoddisfatti del servizio

Interviste a passanti e negozianti nell'ambito di un PON sull'ambiente

MONREALE, 26 maggio - A Monreale non si effettua la raccolta differenziata e gli abitanti non sono soddisfatti della pulizia delle strade. Questo è quello che emerge da un'indagine che condotta dagli studenti dell'Istituto D'Arte per il Mosaico "Mario D'Aleo".

Un lavoro realizzato attraverso delle interviste fatte alla gente e ai negozianti di Monreale nell'ambito del Progetto PON intitolato "Il processo formativo per una cultura ambientale". I ragazzi hanno percorso, insieme al tutor professor D'Alberti e all'esperto ingegnere Giovanni Di Salvo, le vie di Monreale per intervistare alcuni passanti e negozianti per chiedere loro le impressioni sul problema dei rifiuti, anche se hanno potuto constatare che non tutti erano disponibili a partecipare all’indagine.

In particolare hanno intervistato un edicolante, un calzolaio, un barbiere, un gommista, un carnezziere, un fruttivendolo e i titolari di un negozio d'abbigliamento, articoli per la casa, panificio, bar, articoli per animali e farmacia. Dalle loro risposte sono venuti a conoscenza che, oltre alla produzione di rifiuti tradizionali come carta, cartone, plastica, ci sono attività commerciali che producono anche rifiuti speciali, come gli scarti animali nelle carnezzerie, gli pneumatici dal gommista e gli oli esausti nei bar, che vengono raccolti e smaltiti a parte.

Inoltre durante la loro passeggiata hanno notato (e documentato con delle fotografie) che in alcune vie i rifiuti vengono abbandonati per strada: in via Biagio Giordano, proprio di fronte la scuola, in via Pio La Torre, a Piazza Emanuele Basile, in via Taormina e in via Garibaldi. In particolare nelle vie Pio La Torre e Biagio Giordano erano presenti anche rifiuti pericolosi come frigoriferi, pezzi di vetri e di latta, con cui qualcuno potrebbe farsi male se non presta la dovuta attenzione. Infine si sono accorti della scarsa presenza di cassonetti per la raccolta differenziata, quindi le persone, pur volendo avviare questa pratica virtuosa, si troverebbero impossibilitate a farla.

Gli alunni partecipanti al progetto sono: Anna Pupella, Serena Cardinale, Donatella Brisciano, Lia Schiera, Cettina Grimaudo, Noemi Rammacca, Carmelo Lopes, Ernesto Otieri, Michele Anselmo, Antonino Campanella, Daniele Noto, Sara La Fiura, Denise Zerbo, Federica Soresi.

 

 

 

 

 

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