Skip to main content

Scuola, nuova riforma dei voti alla primaria e della condotta alle medie

| Giuseppe Cangemi | Istruzione

Risale al 2020 l’ultima modifica per la primaria, adesso le nuove regole

ROMA, 11 gennaio – Era dicembre 2020, quando è stata introdotta la riforma sulla valutazione degli apprendimenti alla scuola primaria con cui il voto numerico è stato sostituito da un giudizio descrittivo.

Oggi è di nuovo tempo di cambiamenti, infatti proprio ieri il ministro dell’Istruzione del Merito, Giuseppe Valditara ha firmato l’ordinanza che manda in soffitta la riforma del 2020 e introduce nuove modalità di valutazione non solo alla primaria, ma anche alla secondaria di primo grado.

Infatti, già a decorrere dall’attuale anno scolastico, nella scuola primaria, la valutazione dovrà essere espressa attraverso giudizi sintetici, da “Ottimo” a “Non sufficiente”, correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti per ciascuna disciplina, compreso l’insegnamento dell’educazione civica.

Per la scuola secondaria di primo grado, invece, la valutazione della condotta degli studenti dovrà essere espressa in decimi. E non solo, infatti, coloro che otterranno un punteggio inferiore a 6/10 non saranno ammessi alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo.

“Questa riforma segna un passo importante verso un sistema educativo più chiaro e trasparente, volto alla crescita formativa degli studenti. L’introduzione dei giudizi sintetici nelle Scuole primarie, molto più comprensibili dei precedenti livelli, permette infatti di tracciare con maggiore chiarezza il percorso formativo degli alunni, migliorando la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione. Il voto di condotta nella Scuola secondaria di primo grado mira a rafforzare la responsabilità individuale e il rispetto delle regole. Un’attenzione particolare sarà riservata alla valutazione degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, assicurando così un approccio inclusivo e personalizzato alle necessità di ogni singolo alunno”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 31 dicembre – Gli eccessi alimentari che caratterizzano le giornate in molte delle case del nostro territorio non devono farci distogliere lo sguardo da ciò che ci ha detto e ci ha lasciato quest’anno in eredità.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica