Quante emozioni ieri con il coro e l’orchestra della Veneziano-Novelli

Nella palestra dell’istituto si è svolto il tradizionale concerto natalizio. Applausi scroscianti per i piccoli musicisti. LE FOTO

MONREALE, 19 dicembre – Si è tenuto ieri pomeriggio, alla Veneziano-Novelli, "In- canto di Natale", il tradizionale concerto a cura dell'orchestra didattica e del coro d'istituto.

Anche quest'anno, infatti, come ormai di consueto, la comunità scolastica ha celebrato il clima natalizio, affidando alle voci degli alunni e al linguaggio universale della musica gli auguri di Natale per le famiglie del territorio.
Il repertorio, eseguito dai piccoli musicisti delle classi quinte della primaria e di tutte le classi delle medie, coordinati dai docenti di Educazione Musicale e di Strumento, ha attraversato generi musicali diversi, canti della tradizione natalizia, brani pop, persino con qualche incursione nel rock.
Il messaggio di fondo, quello della solidarietà e dell'impegno verso gli altri, al centro dei testi musicali scelti, è stato vissuto concretamente col rispetto, la cooperazione e il sostegno reciproco.

All'iniziativa hanno preso parte l'arcivescovo monsignor Gualtiero Isacchi, l'arciprete della cattedrale don Nicola Gaglio, il sindaco Alberto Arcidiacono, il vicesindaco Riccardo Oddo, l'assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Roccamatisi e l'assessore allo Sport Salvo Giangreco.
All'arcivescovo e al sindaco sono state donate due strenne "solidali", prodotti natalizi il cui ricavato è benefico e testimonia l'impegno dell'istituzione di promuovere e realizzare attività di solidarietà e beneficenza.
"La scuola assolve alla sua funzione educativa se, in un clima di benessere, contribuisce a formare persone e cittadini attenti e consapevoli "- ha affermato il preside dell'istituto Marco Monastra - ed è con questo spirito che, oggi, tutta comunità educante si incontra per sostenere i piccoli, ma significativi, traguardi dei nostri allievi". Numerosissimi ed emozionati i genitori presenti, che hanno contribuito a rendere completa la dimensione della condivisione e dell'armonia.