Istruzione, il Cpia di Monreale incontra l’arcivescovo Gualtiero Isacchi

L’arcivescovo ha fatto visita oggi al centro di istruzione per adulti e stranieri di Monreale

MONREALE, 13 febbraio – Si è svolta oggi pomeriggio la visita dell’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, presso i locali della sede associata di Monreale del Cpia Palermo 2.

L’arcivescovo Gualtiero Isacchi ha incontrato il dirigente della sede associata, Fabio Pipito’, la responsabile del plesso, Emanuela Ferraro, i docenti e gli studenti della scuola. All’incontro ha partecipato anche il dirigente della scuola ‘’Veneziano-Novelli’’, Marco Monastra, che ospita all’interno dei locali della sua scuola la sede di Monreale del centro di istruzione per adulti e stranieri.

Sono state presentate dalla dirigenza e dagli insegnanti, alla presenza di numerosi studenti, le diverse attività portate avanti dalla scuola in quest’ultimo anno scolastico. Visite guidate alla scoperta del territorio, attività didattiche, laboratori e cooperazione interculturale sono alcune delle attività alla base dell’offerta formativa della sede associata di Monreale che sono state sintetizzate all’interno di un breve video realizzato per l’occasione. Non solo, dunque, il punto di erogazione di Monreale del CPIA Palermo 2 supporta il percorso di istruzione volto al conseguimento della licenza media, ma porta avanti ormai diversi percorsi formativi. Era il 2016 quando il neonato Cpia iniziava la sua attività a Monreale, l’obiettivo era quello di formare adulti e stranieri presenti nel territorio e durante questi anni ha ottenuto grandi risultati.

La sede associata di Monreale è diventata anche punto di riferimento per la Prefettura, infatti, vi si svolgono gli esami di accertamento della lingua italiana rivolti a stranieri presenti nella provincia di Palermo, in particolare, per il raggiungimento del livello A2. Si attuano, inoltre, i percorsi di formazione e cittadinanza per stranieri sempre per la Prefettura e percorsi per il superamento delle certificazioni CELI. Queste ultime sono titoli di studio ufficialmente riconosciuti che attestano il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano come lingua seconda.

Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Fabio Pipito’ che si è complimentato con la responsabile Emanuela Ferraro, con tutti i docenti e i collaboratori scolastici, ma anche con gli studenti presenti per i livelli raggiunti e le attività intraprese durante l’anno, ringraziando il dirigente dell’istituto Veneziano-Novelli per l’ospitalità e l’arcivescovo Gualtiero Isacchi per aver accettato l’invito a conoscere questa realtà scolastica del territorio.

''Sono lieto di essere qui oggi - ha dichiarato l’arcivescovo - per conoscere la vostra realtà che, come ho avuto modo di percepire, porta avanti i valori della coabitazione e della relazione umana. Credo che l’instaurazione di relazioni umane positive - ha continuato il presule - sia il valore aggiunto di questa vostra realtà di cui percepisco in questo primo nostro incontro il senso di fratellanza e comunità che qui davvero si respira. Continuate in questa direzione - ha concluso l’arcivescovo- sapendo che è la direzione giusta e potete contare sul mio sostegno’’.

Al termine dell’incontro, dopo il momento del saluto, l’arcivescovo ha dato la propria disponibilità ai responsabili della scuola ad ospitare gli studenti presso il palazzo arcivescovile per una prossima visita.