Teledidattica, questa sconosciuta: come cambiano le lezioni al tempo del coronavirus

Tutti gli istituti monrealesi scelgono le lezioni a distanza per non far passare invano il periodo di sospensione

MONREALE, 6 marzo – È di mercoledì sera la notizia che, per prevenire e contenere la diffusione del contagio da COVID-19, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le scuole di tutta Italia hanno sospeso la normale attività didattica già a partire da ieri e, se il provvedimento non verrà prolungato, i ragazzi potranno ritornare sui banchi solo lunedì 16 marzo.

Il decreto demanda alla responsabilità dei dirigenti scolastici l’attivazione di modalità di didattica a distanza, con riguardo anche agli alunni con disabilità.
Teledidattica, scuola a distanza, e-learning non sono argomenti nuovi per i docenti in servizio presso le nostre scuole: di innovazione tecnologica si parla da almeno un decennio e “i compiti a casa” sull’argomento ci auguriamo che maestri e professori li abbiano svolti perché adesso è tempo di mettere in campo queste competenze ed evitare, soprattutto, che questa modalità di erogazione del servizio scolastico non si traduca in mero elenco di compiti inviati nella chat dei genitori di Whatsapp con la sterile dicitura “studiare da pagina … a pagina…”.

Nelle scuole di Monreale la piattaforma digitale che con ogni probabilità verrà utilizzata più frequentemente è didUp di Argo: si tratta di un ambiente già noto a tutte le famiglie e agli studenti perché è quello che consente di visionare voti, giudizi, assenze e note disciplinari. Non solo registro elettronico, dunque, ma un vero è proprio ambiente in cui condividere materiale strutturato che gli alunni potranno scaricare anche da un semplice smartphone. Verso questa possibilità si stanno orientando le scuole Morvillo, Guglielmo, Veneziano-Novelli e Margherita di Navarra. La Morvillo, soprattutto le classi della secondaria di primo grado, proporrà anche l’utilizzo di piattaforme online (Fidenia, Edmodo) su cui creare classi virtuali dove gli studenti, oltre al download, potranno caricare i propri elaborati per farli visionare ai rispettivi professori, chiedere delucidazioni e condividere risorse. Alla Veneziano-Novelli gli alunni della sezione ad indirizzo informatico e altri alunni delle classi terminali hanno già attivato canali di comunicazione tramite piattaforme educative come Edmodo da tempo. Questa è quindi l’occasione per estendere tali esperienze anche ad altre classi e ad altri alunni. Tramite Youtube gli insegnanti possono caricare video lezioni o reperire risorse online utili alla didattica e condividerle con gli studenti. Gli insegnanti hanno anche messo a disposizione un indirizzo email a cui inviare gli elaborati e i compiti svolti a casa.

Stessa scelta al liceo Basile-D’Aleo, dove gli studenti possono interagire con gli insegnanti per non far passare invano questo periodo di sospensione dettato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
C’è da dire che i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole monrealesi si sono immediatamente attivati per garantire il diritto all’istruzione anche in questo momento di preoccupazione e tensione e i prossimi giorni saranno cruciali per correggere il tiro o per incrementare la teledidattica con ulteriori proposte. C’è ancora molto da fare per fronteggiare l’emergenza e queste misure saranno cruciali soprattutto se il periodo di sospensione dovesse protrarsi oltre il 15 marzo, anche se noi tutti ci auguriamo di vedere presto le nostre scuole riecheggiare nuovamente dall’inconfondibile vocio degli studenti.