Liceo “Basile-D’Aleo”, la prima stagione culturale del MAM fra riconoscimenti e soddisfazioni

Ieri giornata conclusiva con la premiazione dei ragazzi di San Giuseppe Jato

MONREALE, 24 maggio – Si è conclusa ieri l’intensa attività culturale di seminari, conferenze, mostre e presentazioni di libri, organizzate dal liceo “Basile-D’Aleo” all’interno del Mam (Museo dell’Arte del Mosaico).

Un programma intenso, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, Concetta Giannino, sapientemente pianificato dai docenti dell’istituto, in primis i professori Girolama Ferraro e Renato Messina, che hanno curato dettagliatamente l’organizzazione di ogni evento, supportati dal Comune di Monreale, in particolare dagli ex assessori Giuseppe Cangemi e Serena Potenza, preziosi collaboratori e sostenitori di questa prima, e speriamo non ultima, iniziativa volta alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
A tutta la macchina organizzativa un notevole contributo è stato offerto dagli studenti dell’istituto, gli alunni del liceo artistico hanno messo in campo le proprie competenze maturate nell’ambito dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro finalizzati alla valorizzazione del Mam, gli allievi del liceo Classico hanno contribuito all’organizzazione di eventi mettendo in pratica l’esperienza maturata negli ultimi due anni, grazie ai progetti di Alternanza stipulati in convenzione con l’Associazione BCSicilia.

La giornata di ieri ha visto protagonisti gli alunni della classe VA del liceo scientifico di San Giuseppe Jato, premiati dalla dirigente scolastica per aver vinto la selezione provinciale di Palermo del contest “High School Game” e aver riportato nella fase finale del concorso il dodicesimo posto su tutte le scuole partecipanti del territorio nazionale. Un traguardo di prestigio se si considera che gli studenti si sono confrontati su tematiche di cultura generale complesse e non sempre approfondite nell’ambito delle programmazioni scolastiche.
La preside Giannino ha premiato i vincitori regalando loro dei volumi preziosi di Storia dell’Arte, gentilmente donati dalla Società Vittorietti, rappresentata per l’occasione da Giovanni Campo.